Manovra: Misiani (Pd), 'Paese fermo, da Confesercenti proposta condivisibile'
Roma, 9 dic. (Adnkronos) - “L’Italia è un Paese fermo, intrappolato in una “economia dello zero virgola”: crescita debole, redditi e consumi stagnanti e una progressiva desertificazione del tessuto commerciale". Lo ha dichiarato Antonio Misiani, responsabile Economia nella segreteria del Pd, intervenendo all’assemblea nazionale di Confesercenti.
“Questo quadro è aggravato dal peso di una pressione fiscale che nel 2025 ha raggiunto il record degli ultimi dieci anni e da un mercato del lavoro che cresce solo nei settori a bassi salari. In questo contesto la proposta di Confesercenti per un patto sociale sul lavoro è assolutamente condivisibile. Abbiamo bisogno di rimettere al centro la buona contrattazione collettiva nazionale, superare i contratti pirata, accelerare i rinnovi firmati dalle organizzazioni realmente rappresentative, tutelare il lavoro autonomo e contrastare la corsa al ribasso che impoverisce il Paese. Alcuni interventi per aiutare le PMI possono essere realizzati già nella legge di bilancio: includere anche i rinnovi contrattuali del 2024 nella detassazione e limitarla ai contratti rappresentativi. Occuparsi dei costi dell’energia con il coraggio necessario, superando le distorsioni dei prezzi e rivedendo scelte che oggi alimentano rendite di posizione degli operatori energetici. Cancellare il divieto di compensazione dei crediti fiscali, un errore che penalizza migliaia di piccole imprese e mette a rischio la loro liquidità".
"L’Italia - conclude l'esponente dem - non può permettersi altri anni di immobilismo: servono più domanda, più investimenti, più competitività. È su questo terreno che si misura la differenza tra una manovra di corto respiro come quella del governo e una politica economica centrata su crescita, lavoro, innovazione e coesione sociale".