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Ucraina: Tabacci, 'piano Marshall un dovere, Italia farà sua parte'

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Milano, 14 mag. (Adnkronos) - "Nel suo viaggio negli Usa, Draghi ha esposto a Biden la necessità per l'Europa che venga compiuto ogni sforzo necessario per arrivare alla pace in Ucraina. Così come occorrerà uno sforzo straordinario per ricostruire il Paese invaso dalla Russia al termine del conflitto. E' nostro dovere perché l'Italia è parte del consorzio mondiale rappresentato dall'Occidente e il nostro premier sin dal 24 febbraio è sempre stato un sostenitore convinto dell'ingresso dell'Ucraina in Europa. Per questo facciamo e faremo la nostra parte". A dirlo all'Adnkronos è Bruno Tabacci, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al coordinamento della politica economica, commentando la proposta del presidente del Consiglio, Mario Draghi, avanzata durante la sua visita a Washington, di un Piano Marshall per l'Ucraina.

"In tal senso - osserva Tabacci - l'incontro di Washington è stato anche di straordinaria rilevanza per confermare una volta di più che ora l'Italia dispone finalmente di una leadership e di una credibilità internazionalmente apprezzate e riconosciute. Occorre essere davvero provinciali per fingere di non vedere questo upgrade del nostro Paese nel consesso mondiale. Il discorso del premier al Congresso americano è stato alto, forte, coraggioso. Soltanto De Gasperi si meritò altrettanto credito negli Usa. Ed anche nei suoi confronti vennero sollevate da parte di una minoranza calunniose maldicenze sul suo rapporto con gli americani. Argomenti farlocchi e pretestuosi su cui ha poco senso anche fermarsi a discutere".

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