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Elezioni: Tabacci, 'campo largo Letta mi auguro stia in piedi, serve generosità di tutti'

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Milano, 14 mag. (Adnkronos) - Il campo largo auspicato dal segretario del Pd, Enrico Letta per le prossime elezioni politiche, che metta insieme sinistra, Movimento Cinque Stelle e altre forze come Azione di Carlo Calenda "mi auguro che stia anche in piedi ma perché questo avvenga c'è bisogno di una grande generosità da parte di tutti e non di un eccesso di personalizzazione". Lo dice all'Adnkronos Bruno Tabacci, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al coordinamento della politica economica.

"Ad esempio - spiega Tabacci - se all'interno del Movimento 5 Stelle si è avviato, ed è innegabile, un percorso ancora non pienamente delineato di mutamento del Dna d'origine rappresentato dalla protesta fine a stessa, occorre prima vedere dove condurrà questa evoluzione. La distanza che c'è in questo momento ad esempio tra l'impostazione del ministro degli Esteri, che io condivido pienamente, e quella di Conte, che mi sembra voler percorrere altre strade è evidente. Ma si tratta comunque di un processo importante, che richiede il proprio tempo e che va rispettato".

"Dall'esterno - osserva Tabacci - col massimo rispetto, quello che posso dire è che avvicinandosi le elezioni politiche si dovrà arrivare ad un qualche punto fermo. Per il resto a sinistra mi pare ci sia un comportamento di grande responsabilità intorno all'operato del governo, nel Pd ma non solo. Basti guardare anche alle posizioni di Speranza o di Bersani. Con queste persone non credo possano esserci problemi ed è possibile lavorare bene insieme. Anche Calenda dice cose intelligenti ma credo sia utile sempre mantenere un animo costruttivo. Se si scelgono di continuo ultimatum o penultimatum, non si contribuisce alla crescita di una coalizione".

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