Ucraina: Rocca (Cri), 'negli ultimi giorni un migliaio di nuovi volontari'

Milano 7 mar. (Adnkronos) - "Negli ultimi giorni un migliaio di persone si sono unite come volontari alla Croce rossa ucraina, mostrando quanto le persone vogliano fare qualcosa per aiutare le loro comunità". Lo ha fatto sapere Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Ifrc) in una conferenza stampa sui due anni dall'inizio della pandemia.

Nell'occasione Rocca ha raccontato l'attività di quelli che ha definito "i nostri eroi", impegnati nel paese in guerra come volontari nell'offrire "assistenza primaria e cure mediche a quante più persone possibili", a partire dai "più vulnerabili, come donne sole con bambini e persone con disabilità", che vengono aiutate anche nell'evacuazione, al fianco di vigili del fuoco e protezione civile.

  

"La situazione è molto fluida e cambia molto rapidamente. Il nostro team emergenze è sul territorio per valutare la situazione: ovviamente l'aspetto sanitario ci preoccupa. L'accesso ai servizi e ai farmaci, all'ossigeno per le situazioni critiche, incluso il covid-19, è una delle attività fondamentali che necessitano di essere garantite a tutta la popolazione", ha detto Rocca, sottolineando che "lo spazio per un'azione umanitaria indipendente dev'essere difeso".

La Croce rossa è impegnata anche nell'accoglienza dei profughi alle frontiere. "Abbiamo visto decine di migliaia di persone traumatizzate arrivare ai confini. La Croce rossa sta operando nei paesi confinanti, come Polonia, Russia, Ungheria, Slovacchia, Croazia, Romania e Moldovia", ha detto Rocca, spiegando che a chi arriva vengono offerti "letti, cibo, acqua, assistenza medica e supporto psico-sociale per le persone che ne hanno bisogno, oltre a Sim card con cui le persone possono restare in contatto con le loro famiglie".