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M5S: Di Nicola, 'no netto e radicale al 2x1000, lo dobbiamo a elettori' (2)

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(Adnkronos) - Ricorrere al 2x1000, insiste Di Nicola, significa "legittimare l'andazzo del saccheggio delle risorse pubbliche che sempre il M5S ha denunciato raccogliendo nel marzo 2018 ben 11 milioni di voti, molti dei quali certamente di cittadini stanchi della piega disgustosa che in Italia ha preso la vicenda del finanziamento della politica". Per il senatore M5S la consultazione sul 2x1000 che avrà luogo tra oggi e domani sulla piattaforma SkyVote "non doveva essere neanche proposta". "Ci sono questioni identitarie nella vita delle forze politiche. E per il M5S", prosegue Di Nicola, "il finanziamento pubblico, come la proroga dei 2 mandati elettivi, certamente lo è. Ebbene, queste questioni valgono per il M5S come la Falce e il Martello, come il Sol dell'Avvenire sugli stemmi e la pelle dei vecchi partiti del movimento operaio".

"Quando nel 1959 la Socialdemocrazia tedesca decise di archiviare la vecchia teoria rivoluzionaria marxista rinunciando all'abolizione del capitalismo lo fece in capo ad un dibattito lunghissimo e approfondito e lo fece soprattutto in un congresso passato alla storia. Ora, dovendo noi decidere intorno a questioni decisive come finanziamento pubblico, abolizione del vincolo dei due mandati elettivi, organizzazione e democrazia interna (a proposito: che fine hanno fatto l'eleggibilità e contendibilità di tutte le cariche?), non dico che dobbiamo aspirare allo stesso ambizioso, magnifico percorso dei compagni tedeschi. Ma se non possiamo avere la nostra Bad Godesberg almeno non si pretenda di cambiare natura e dna del M5S con un semplice clic", rimarca il senatore, che conclude: "Lo dobbiamo agli iscritti e lo dobbiamo soprattutto ai cittadini-elettori".

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