Prato: un arresto per l'omicidio in strada, si stringe il cerchio sul complice

Prato, 25 nov. - (Adnkronos) - E' un 35enne fiorentino, imbianchino, l'uomo arrestato dai carabinieri di Prato per l'omicidio di Gianni Avvisato, 38 anni, ex personal trainer e cameriere, ucciso con un colpo di pistola nei pressi della sua abitazione a Comeana, nel comune di Carmignano (Prato). Il fermo è scattato nella tarda serata di mercoledì 24 novembre, poche ore il delitto. All'uomo sospettato di essere uno dei due killer i carabinieri sono risaliti grazie a un testimone che aveva annotato la targa dell'auto con la quale due persone erano state viste fuggire dopo l'omicidio avvenuto in via Boccaccio.

Anche se sono ancora in corso le ricerche, si sta stringendo il cerchio sul secondo uomo che avrebbe preso parte all'omicidio. Gli investigatori del comando provinciale dell'Arma conosco l'identità del complice: anch'egli sarebbe un fiorentino, che si sarebbe dovuto trovare agli arresti domiciliari.

  

Il 35enne interrogato alla presenza dei suoi difensori, gli avvocati Mattia Alfano e Massimo Nistri, avrebbe confermato di aver partecipato alla lite sfociata poi nel delitto ma che non sarebbe stato lui a sparare, ma l'amico. L'uomo è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario in concorso e portato nel carcere di Prato. Quanto al movente del delitto, gli investigatori dell'Arma indagano a tutto campo: si spazia dal regolamento di conto a un debito non saldato. Si cerca di far luce anche sulla vita privata di Avvisato, che era giunto a Comeana solo nel giugno scorso, dopo aver abitato in precedenza in provincia di Pistoia e lavorato nel mondo delle palestre.