Papa: ai giovani, ‘siate liberi e coscienza critica della società, no a compromessi ambigui’

Roma, 21 nov. (Adnkronos) - “Nella libertà di Gesù troviamo anche il coraggio di andare controcorrente: non contro qualcuno, come fanno i vittimisti e i complottisti, che caricano la colpa sempre sugli altri; no, contro la corrente malsana del nostro io egoista, chiuso e rigido, per metterci nella scia di Gesù. Egli ci insegna ad andare contro il male con la sola forza mite e umile del bene. Senza scorciatoie, senza falsità”. A dirlo Papa Francesco nell’omelia della messa nella Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, in occasione della ricorrenza diocesana della XXXVI Giornata Mondiale della Gioventù.

"Ci serve metterci davanti a Gesù per fare la verità in noi. Ci serve adorarlo per essere liberi dentro, per fare luce sulla vita e non lasciarci ingannare dalle mode del momento - spiega Francesco in un altro passaggio dell'omelia - dai fuochi d’artificio del consumismo che abbaglia e paralizza. Amici, non siamo qui per farci incantare dalle sirene del mondo, ma per prendere in mano la nostra vita, per 'mordere la vita', per viverla pienamente".

  

“Il nostro mondo, ferito da tanti mali, non ha bisogno di altri compromessi ambigui, di gente che va di qua e di là - prosegue il Papa - come le onde del mare, di chi sta un po’ a destra e un po’ a sinistra dopo aver fiutato che cosa conviene. Un cristiano che va così sembra essere più un equilibrista che un cristiano. No, cari giovani! Siate liberi, autentici, siate coscienza critica della società. Abbiate la passione della verità, perché con i vostri sogni possiate dire: la mia vita non è schiava delle logiche di questo mondo, perché regno con Gesù per la giustizia, l’amore e la pace! Vi auguro che ciascuno di voi possa sentire la gioia di dire: 'Con Gesù anch’io sono re'. Sono re: sono un segno vivente dell’amore di Dio, della sua compassione e della sua tenerezza. Sono un sognatore abbagliato dalla luce del Vangelo e guardo con speranza nelle visioni notturne. E quando cado, ritrovo in Gesù il coraggio di lottare e sperare, il coraggio di tornare a sognare. Ad ogni età della vita", conclude Francesco.