Manageritalia Piemonte: "Rilancio passa da collaborazione e valorizzazione competenze"

Torino, 2 nov. (Adnkronos/Labitalia) - “I dirigenti del terziario hanno continuato a crescere anche nella crisi innescata dalla pandemia. Questo a riprova che chi l’ha superata ha dovuto investire in managerialità per cambiare modelli di business e organizzazione del lavoro. I dirigenti del terziario sono cresciuti in Italia dell’1,1% nel 2020 e del 3% nei primi 9 mesi del 2021. In Piemonte siamo a +0,5% nel 2020 e + 2% nel 2021. Noi, oltre a continuare a supportare al meglio i manager associati nello sviluppo e nella transizione professionale, dobbiamo oggi ancor più lavorare con tutti gli stakeholder sul territorio per mettere a fattor comune anche fuori dalle aziende quelle competenze e capacità gestionali che fanno dei manager oggi un fattore ancora più determinante per passare dalla resilienza alla ripartenza". Così il presidente Daniele Testolin ha aperto l’assemblea dell’organizzazione dei manager del terziario di Piemonte e Valle d’Aosta davanti a oltre 50 persone tutte mascherate e distanziate, ma finalmente insieme in presenza fisica al Museo dell’Automobile di Torino.

Introducendo i lavori della tavola rotonda sul tema 'Insieme si può Volano del Rilancio: competenza, cultura, infrastrutture, innovazione' Testolin ha spiegato che "strategia, politica e gestione manageriale saranno il vero motore della ripartenza dell’Italia. Il percorso di una crescita sostenibile e duratura da costruire su basi nuove, figlie di uno stravolgimento dei paradigmi classici e di una fluidità della situazione economica, sociale e politica. E questo sarà prima di tutto il frutto della collaborazione tra i molteplici attori coinvolti. Lavoriamo perché si parta subito e con forza e insieme”.

  

Andrea Tronzano, assessore Regione Piemonte al Bilancio, finanze, programmazione economico-finanziaria, patrimonio, sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese, ha osservato che "il Pnrr è l'occasione di Rilancio delle filiere automotive e aerospaziale, ma dobbiamo diversificare le opportunità di crescita, facendo leva sulle competenze manageriali. Dobbiamo quindi fare ed essere sistema, proprio come dice il titolo del nostro incontro”.

Renzo Testolin, componente III commissione permanente 'Assetto del territorio' consiglio regionale della Valle d’Aosta, ha invitato alla cooperazione tra istituzioni: “Piemonte e VdA devono collaborare al rilancio, sui tanti temi comuni, a partire dal turismo e dall'agricoltura. Valorizzare le tante eccellenze con una forte collaborazione tra manager pubblici e privati diventa un passo indispensabile per crescere e guardare ad uno sviluppo forte, duraturo e volto ad innovare in ogni campo”.

Domenico De Gaetano, direttore Museo Nazionale del Cinema, ha commentato che "la trasformazione epocale (tecnologica, sociale…) che le istituzioni culturali stanno vivendo rappresenta un'opportunità di cambiamento di visione e prospettiva. Un modo per avere un ruolo nella ripresa e mettere sempre più in sinergia cultura e sviluppo”.

In chiusura è intervenuto Mario Mantovani, presidente nazionale di Manageritalia e Cida: “Anche qui a Torino si respira una nuova aria di sviluppo, di crescita, dopo troppi anni di crisi. Deve però essere uno sviluppo basato su nuovi modelli sostenibili, con le persone al centro. Le infrastrutture da sole non bastano”, ha sottolineato. Sono intervenuti anche Giulio Grosjacques, presidente IV Commissione permanente Sviluppo economico del Consiglio Regionale della Valle d’Aosta, Alessandro Bollo, direttore Fondazione polo del ‘900 e Guido Curto, direttore del consorzio delle Residenze Reali Sabaude.