Associazioni studentesche, 'pandemia dimostra che serve rafforzare Ssn'

Università: test Medicina, alla Sapienza protesta silenziosa contro numero chiuso

Roma, 3 set. (Adnkronos Salute) - Una lunga fila, un serpentone con più curve, ordinato e distanziato, per il controllo di Green pass e documenti necessari ad accedere alle aule dove si svolgono i test per l'ingresso a Medicina. Accanto alla coda di aspiranti medici, la protesta silenziosa delle organizzazioni studentesche contro il numero chiuso alla facoltà. E' la scena di questa mattina, all'Università Sapienza di Roma, dove sono in corso, come in tutta Italia, le prove per l'iscrizione degli aspiranti medici a cui si sono registrati, a livello nazionale, oltre 76mila studenti per 14 mila posti di Medicina e 1.200 di odontoiatria.

"Il numero chiuso destruttura il Servizio sanitario nazionale - spiegano all'Adnkronos Salute gli studenti che hanno scelto di protestare semplicemente esponendo gli striscioni - e non si basa effettivamente sulla meritocrazia: chi può permettersi costosi corsi di preparazione privati avrà possibilità maggiori di entrare". Sugli striscioni si legge: "Caro libri, corsi privati e tasse: meritocrazia o selezione di classe?". O anche "La pandemia lo ha dimostrato, il numero chiuso va cancellato. No alla sanità azienda". E ancora: "Per togliere il numero chiuso non serve un miracolo ma +aule+docenti + finanziamenti'.

  

Le organizzazioni studentesche sottolineano, inoltre, l'importanza di rafforzare il Servizio sanitario dimostrata dall'emergenza pandemica, "il numero chiuso non ci aiuterà in questo", ammoniscono.