Sanità: Moratti, 'realizzare in Lombardia centro nazionale per le malattie infettive' (3)

(Adnkronos) - La legge regionale 23 del 2015 ha previsto nel Sistema socio-sanitario lombardo la valorizzazione delle sue professioni. La legge dovrà dunque prevedere il coinvolgimento di tutta la filiera professionale per assicurare quella multidisciplinarietà e quella multi-professionalità in grado di garantire sempre meglio il percorso di cura completo che si realizzerà nelle Case della comunità e negli Ospedali di comunità. La legge regionale di revisione dovrà prevedere inoltre un maggior coinvolgimento dei rappresentanti delle professioni sanitarie nell'ambito della programmazione regionale. A tal fine dovrà essere previsto un organismo che consenta la partecipazione dei loro Ordini nelle fasi propedeutiche alle scelte programmatiche.

La farmacia è un punto di riferimento capillare per il cittadino e durante la pandemia ha dimostrato a pieno il suo ruolo. Tali funzioni dovranno dunque trovare adeguata valorizzazione nel percorso di revisione della legge regionale 23.

  

La legge regionale sulla sanità, infine, 23/2015 ha posto in luce la peculiarità territoriale rappresentata dall'area montana dove sviluppare e implementare particolari modelli gestionali, organizzativi e aziendali. In questi anni si è evidenziata la necessità di individuare per questi territori degli strumenti adeguati a garantire la presenza capillare dei servizi, capaci di attrarre i professionisti e di assicurare le cure necessarie su un territorio molto vasto e non densamente popolato, rispondendo alle esigenze dei cittadini.