‘Il Decameron ai tempi del Covid’, i racconti degli studenti durante il lockdown

Roma, 7 mag. (Adnkronos) - Immaginate un 'Decameron' ambientato nella società di oggi, durante la pandemia da Covid, anziché quasi 700 anni fa e ai tempi della peste. Immaginate anche che al posto delle sette donne e dei tre uomini dell’opera di Boccaccio, che per dieci giorni si rifugiano fuori da Firenze per sfuggire al morbo che imperversa nella città, vi siano ventiquattro ragazze e ragazzi dodicenni, studenti di seconda media in una scuola romana, durante il lockdown nella primavera del 2020. Sono questi ragazzi, con le loro novelle, i protagonisti moderni di ‘Il Decameron ai tempi del Covid’, il libro appena uscito per ‘L’asino d’oro edizioni’ che fa seguito all’esperimento didattico ispirato al ‘Decameron’ e alle sue cento novelle nate da una clausura forzata nel 1348.

Moderni novellatori, su stimolo della insegnante di lettere Alessia Barbagli, curatrice del volume, ogni giorno per sei settimane hanno scelto a turno un tema ciascuno sul quale esprimere insieme con la scrittura il loro sentire di quei giorni difficili. Nel libro sono raccolte ottanta delle oltre 500 storie scritte dagli studenti del 2020, mentre erano confinati in solitudine davanti al computer nelle rispettive abitazioni: una prassi quotidiana da cui emerge il quadro di un’epoca storica tuttora difficile da decifrare. “Cominciano ad apparire frammenti biografici, sfasature generazionali, slittamenti surreali e persino un mito”, annota nella prefazione Franco Lorenzoni citando anche ‘Le mille e una notte’ per quest’opera che fa sentire per la prima volta la voce dei ragazzi alle prese con la pandemia, dando loro occasione di raccontarsi e raccontare il mondo come i loro occhi lo stavano vedendo.