Roma: Bettini, 'lontano da vicende candidatura sindaco, comunque necessarie primarie'

Roma, 17 mar. (Adnkronos) - "La bravissima e cara amica Maria Teresa Meli, sul 'Corriere della Sera' di oggi, ha riportato una ricostruzione circa la candidatura di Roberto Gualtieri che qualcuno gli ha dettagliatamente raccontato. In quanto giornalista, ha fatto benissimo. Ad un certo punto, tuttavia, un po' maliziosamente osserva che colui che avrebbe accelerato i tempi, vale a dire Claudio Mancini, è un mio carissimo amico. E’ un’inezia, forse casuale. Mi dà l’occasione, tuttavia, in quanto ripresa da altri organi di stampa, di chiarire che, come più volte ho detto nel corso di questi mesi, sono stato e sono lontanissimo dalle vicende di Roma. Non ne ho mai parlato pubblicamente". Lo scrive su Facebook Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd, dopo l'ipotesi della candidatura a sindaco di Roma di Roberto Gualtieri.

"Da quello che so -aggiunge- i colloqui con Gualtieri sono stati svolti dal segretario regionale Astorre e da quello cittadino Casu. Non so su indicazione di chi o se autonomamente. So anche che da mesi c’è un tavolo di una possibile alleanza che ha deciso di svolgere le primarie per la scelta del sindaco. So che sono emerse già candidature di valore. So che, dunque, qualsiasi persona intenda candidarsi deve partecipare ad esse. Anche la persona più autorevole, come nel caso di Roberto Gualtieri".

  

"Questo per rispetto dell’iter politico e programmatico che è stato deciso insieme. Per rispetto dell’insieme dei gruppi dirigenti del Pd e della coalizione democratica. Per rispetto -conclude Bettini- di tante personalità di cui il Pd è ricco, donne e uomini, che si sono già candidate o che, pur non candidate, hanno dato un contributo di grande rilievo con interventi, libri, e un'azione costante e diffusa nel territorio. Personalità, alcune delle quali, mie 'grandissime amiche'".