Musica: al via le audizioni live di Musicultura (2)

(Adnkronos) - “Le audizioni le faremo ma ci arriviamo un po’ ‘straniti’ dalla medicalizzazione, vorremmo un pubblico e che 'canzoni' e 'tamponi' non fossero più una rima – dice Ezio Nannipiero, direttore artistico di Musicultura – E creare dove è possibile delle buone occasioni per suonare dal vivo. Stiamo preparando tutto con attenzione e scrupolo e siamo curiosi di ascoltare i ragazzi che si esibiranno, anche se non ci saranno spettatori in carne ed ossa, ma abbiamo investito molto nella qualità dello streaming. C'è una grande vitalità della canzone italiana in questo momento e a Musicultura questo emerge particolarmente, perché è un contesto pulito, di confronto, per capire che nella bottega della canzone si possono fare tante cose, non solo stare in prima linea, ma imparare per esempio che la dimensione giusta può essere la scrittura piuttosto che l’esibizione”.

Il lungo cammino di Musicultura 2021 terminerà a giugno, nella settimana tra il 14 e il 19, quando nel centro storico di Macerata si dissemineranno i variegati appuntamenti della Controra e lo Sferisterio ospiterà le serate conclusive del festival, con gli otto vincitori del concorso in veste di protagonisti sul palco assieme ad ospiti prestigiosi nazionali ed internazionali. Ci sarà poi la proclamazione del vincitore assoluto, decretato dal pubblico, al quale andranno i 20.000 euro del Premio Banca Macerata.

  

Rosalino Cellamare (Ron) ha voluto parlare anche della propria esperienza, dal punto di vista artistico, dell’epidemia e del lockdown, durante il quale “sono stato costretto a cercare di vivere la mia vita e il mio lavoro in un altro modo, cercando di migliorarlo. Io durante la pandemia non ho scritto nulla, ma il lockdown mi ha permesso di iniziare a cambiare perché sento che c’è qualcosa che mi dice di essere migliore come uomo e come musicista. Indipendentemente dalle pandemie, dovremmo prenderci sempre dei momenti di curiosità, capire cosa stiamo facendo, comprendere cosa si è dato. Mi sono messo di fronte alla chitarra o al pianoforte senza preoccuparmi di ciò che usciva. Bisogna prendere in considerazione tutto e tutti, dare più fiducia, averne verso i poeti e gli scrittori”.