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Covid: Consiglio Regione Lombardia approva mozione su ristori montagna (2)

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(Adnkronos) - Stop all'annunciata riattivazione dell'Area C del Comune di Milano. A chiederlo è la mozione urgente presentata dai gruppi del centrodestra (primo firmatario Gianluca Comazzi di Forza Italia) con la quale si invitano il presidente e la giunta a richiedere al Comune di Milano per un periodo adeguato, eventualmente prorogabile, il proseguimento della sospensione dei divieti di accesso nelle aree Ztl. “Tutto ciò – si legge nella mozione – per favorire l'utilizzo del mezzo privato a contenimento della diffusione del virus così da garantire anche una maggior possibilità di movimento a chi inevitabilmente non può lavorare a distanza”. Il documento, sempre nell'ottica di agevolare l'utilizzo del mezzo privato per evitare assembramento sui mezzi pubblici, chiede anche la sospensione del pagamento del parcheggio sulle strisce blu e maggiori controlli alle fermate dei mezzi, soprattutto la metropolitana, per garantire le distanze di sicurezza.

Il governo riconosca adeguati indennizzi e ristori alle attività colpite dalla mancata apertura degli impianti di risalita. E' la presa di posizione del Consiglio regionale che ha approvato la mozione urgente presentata dalla Lega (prima firmataria Simona Pedrazzi) con la quale si sollecita il Governo anche a riaprire, compatibilmente con l'andamento epidemiologico, gli impianti di risalita. Nel documento si evidenzia che “il turismo invernale, vitale per il sistema economico del territori montani, ha sofferto in modo particolare le ricadute economiche dovute alle restrizioni imposte dall'urgenza sanitaria in corso, registrando un calo di fatturato”.

Rinviata in sede deliberante all'esame della Commissione Territorio la mozione presentata dal Partito Democratico (primo firmatario Luigi Ponti) sulle chiusure delle biglietterie di Trenord. Il documento chiede un ripensamento del piano di riorganizzazione e razionalizzazione messo a punto da Trenord, che dal prossimo 1 aprile vedrà chiudere le biglietterie di Arcore, Rovato, Vanzago-Pogliano, Malnate, Canegrate, Novate Milanese e Chiavenna, cui si aggiungeranno dal 1 maggio quelle di Desio, Stradella e Seveso con riduzione degli orari di apertura.

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