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Caos procure: De Magistris, 'bene lettera giudici a Mattarella, io bloccato da tritolo istituzionale' (2)

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(Adnkronos) - "Quindi io comprendo questa lettera e ne comprendo lo spirito, l'indignazione, la grande motivazione costituzionale fondata sui valori di autonomia e indipendenza che non è solo dall'esterno ma anche dall'interno- dice ancora il sindaco di Napoli - Perché quando l'autonomia e l'indipendenza è minata dall'interno dal sistema delle correnti, dal sistema Palamara per capirci, allora la situazione è grave a va affrontata, ecco perché condivido questa lettera". "Ho letto anche alcuni dei firmatari della lettera-appello che sono magistrati che hanno fatto delle lotte in questi anni in posizione di assoluta minoranza".

"Quando Palamara, nel 2008, disse 'quando i magistrati di Salerno furono fermati e spazzati via perché avevano osato dimostrare la validità delle mie indagini ed evidenziare le gravissime interferenze ai miei danni, quando ci fu quella sorta di corto circuito istituzionale che portò a un attentato della Costituzione, perché di questo stiamo parlando, Palamara, che era presidente dell'Anm, con l'appoggio di tutte le correnti, disse che il sistema ha dimostrato di avere gli anticorpi. A distanza di 12 anni Palamara viene scoperto per quello che ha fatto e di fatto confessa. Di fronte a questo, evitando il vizio della memoria, e vedendo quanti scandali sono venuti fuori senza che mai niente cambiasse, allora io comprendo come all'interno della magistratura, si parli della necessità di un sorteggio".

"Parliamoci chiaro - dice l'ex pm -il sorteggio è una sorta di sconfitta, ma forse in alcuni momenti ammettere una sconfitta, per ripartire, avendo la Costituzione salda, potrebbe anche essere una soluzione. Poi la si cerca di contemperare, non è un sorteggio secco, si può trovare una formula, però la proposta in questo momento la trovo condivisibile".

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