Sanremo: Myrta Merlino, 'polemiche su Palombelli? Sbagliato pensare di vietare ospiti'

Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "Io non ci credo tanto alla politica 'dell'appartenenza'. E' una cosa che non mi è mai piaciuta che le emittenti non si debbano mandare vicendevolmente gli ospiti. Certo, capisco se c'è una concorrenza diretta, e che il calcolo quotidiano della concorrenza vada fatto, però l'idea che il mondo televisivo non sia un grande mondo unito io la trovo sbagliata". A dirlo all'Adnkronos è Myrta Merlino, commentando così le polemiche, social e non solo, che hanno accompagnato la scelta di Barbara Palombelli come quarta co-conduttrice del festival di Sanremo.

"Sanremo è una grande mostra nazionale -prosegue la Merlino- tanto è vero che le altre reti non fanno controprogrammazione, ci sarà un motivo no? Perché si decide in qualche modo che l'Italia si ferma su Sanremo. L'idea che a Sanremo gli autori scelgano un personaggio che si considera interessante ci sta tutta. E' un modo un po' asfittico di guardare alla televisione. La tv è un grande mezzo collettivo che arriva alle persone. Certo, ci sono le regole, c'è la concorrenza, ma insomma...a me questa idea che se tu sei Rai non puoi andare a Mediaset e viceversa, non piace, la trovo assurda", aggiunge.

  

Con Sanremo "parliamo di pezzi di storia italiana, le scelte sono degli autori e dei conduttori e non dovrebbero essere sindacate", spiega la conduttrice di 'L'Aria che tira'. Che, se si dovesse immaginare sul palco dell'Ariston, non lo farebbe nelle vesti di presentatrice: "Mi divertirebbe andarci una volta, fare un'incursione, raccontare una realtà che conosco bene e penso che nessun giornalista potrebbe dire di non essere contento di esserci -dice la Merlino- Ma ognuno ha le sue corde, ci andrei con gioia ma condurlo, direi di no".