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Startup: Eit Health, nate 5 aziende tech ad alto impatto su sanità (2)

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(Adnkronos) - E se lo screening dei pazienti affetti da Alzheimer è un processo lungo e costoso, la società portoghese iLof - un'altra della cinquina di stratup messe in luce da Eit Health - ha sviluppato una soluzione per lo screening del paziente che consente un risparmio pari al 40% dei costi totali e al 70% del tempo, contribuendo a trovare più velocemente una cura per l'Alzheimer. La start-up è nata grazie al programma di innovation Eit Health Wild Card 2019 e ha vinto il Jumpstarter 2019 dell'Eit. Grazie alla soluzione proposta, a basso costo e non invasiva per la stratificazione dei pazienti affetti da Alzheimer per gli studi clinici, iLof potrebbe accelerare il trattamento dei pazienti.

E' polacca la start-up UVera esempio di accelerazione offerta da Eit Health InnoStars: dopo aver vinto l'InnoStars Awards nel 2019, la startup quest'anno ha infatti ottenuto il premio per la categoria Biotech e l'Alex Casta Audience Award durante il programma Eit Health European Catapult. Grazie a questo riconoscimento, un banner di UVera sarà esposto sulla Torre del Nasdaq di New York. Il network Eit Health spiega che il team fornisce una soluzione contro l'inquinamento causato dalle creme solari, "un problema globale più serio di quanto si possa pensare". UVera ha così sviluppato un filtro Uv estratto da microrganismi naturali che ha la capacità di bloccare l'intero spettro dei raggi Uv senza l'uso di sostanze chimiche.

E ancora. La start-up lituana Ligence per un controllo rapido del cuore ha partecipato a Eit Jumpstarter nel 2019 ottenendo un finanziamento smart, un miglioramento delle competenze, opportunità di networking, pianificazione e sviluppo del business. Inoltre, la capacità di innovazione dell'azienda ha consentito al team di ricerca di ottenere il primo premio degli InnoStars Awards 2020. Il team utilizza una tecnologia di deep learning e ha sviluppato un software in grado di segmentare automaticamente le caratteristiche anatomiche del cuore, valutarne le prestazioni funzionali e produrre una relazione strutturata per un medico. "Si tratta-spiega il network- di una modalità di diagnosi e gestione delle malattie più efficiente in termini di costi e più accurata, particolarmente importante nell'era Covid".

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