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Coronavirus: Rosato, 'non teniamo piedi in due staffe ma pensiamo a italiani' (2)

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(Adnkronos) - Per Rosato "non si può scaricare la responsabilità delle inefficienze dello Stato su ristoranti, palestre, teatri e cinema. Un imprenditore mi ha scritto: tutte le cene di lavoro che avevo le ho spostate a pranzo. Condensare in alcuni orari non aiuta, anzi complica. La circolazione delle persone va diluita nel corso di tutta la giornata, non condensata. Le persone più anziane dovrebbero essere invitate a stare a casa, costruendo servizi pubblici che gli permettano di farlo. Questo sarebbe utile, non impedire ai ragazzi di andare a scuola in presenza”.

Quanto alla tenuta del governo, “lo sport preferito è sparare su Italia viva quando c'è un dissenso. Noi -ha concluso Rosato- non siamo per riaprire tutto, ma per riaprire le cose che bisogna aprire. Il viceministro della Sanità del M5S ha detto che non si riconosce nel dpcm, i senatori del M5S hanno sparato a zero sul sistema trasporti italiano, il viceministro dell'economia del Pd sui ristori ha smentito il premier, c'è un po' troppa confusione su questo scenario. Bisognerebbe fare un tavolo politico di sintesi, ragionare in maniera più ampia su cosa fare nei prossimi mesi. Noi vogliamo esistere sostenitori di questo governo, ma condividerne le scelte.

"Abbiamo appreso dalle agenzie di stampa che il ministro della Giustizia porterà questa sera un decreto in consiglio dei ministri, noi non ne sapevamo niente. Questo è un problema della maggioranza, di cui il presidente del Consiglio si deve fare carico”.

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