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Voto Toscana: Parrini, 'grande risultato Pd e recupero centrosinistra'

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Roma, 22 set. (Adnkronos) - "Ora che i dati delle regionali in Toscana sono definitivi, aggiungo, ai sentimenti di gioia e di soddisfazione per i risultati ottenuti, e a un grande grazie agli elettori e ai militanti che li hanno resi possibili, qualche brevissima osservazione a freddo". Lo scrive Dario Parrini, presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, su Fb.

"LA FORZA DELLA CANDIDATURA GIANI. Avendo considerato da subito quella di Giani una candidatura estremamente autorevole, noto con piacere che Eugenio è stato eletto presidente con il 48,62% e 863.365 voti, e che la sua coalizione ha ottenuto 760.270 voti e il 47,08% (Giani ha cioè preso 103.095 voti e l'1.54 punti % in più della sua coalizione). È un fatto da rimarcare con forza: Giani ha distanziato la Ceccardi di oltre 8 punti (il distacco tra Bonaccini e la Borgonzoni, a puro titolo di esempio, nel gennaio scorso fu di poco inferiore agli 8 punti) ed ha superato sotto ogni profilo il bel risultato di Enrico Rossi nel 2015: cinque anni fa Rossi fu eletto presidente con il 48,02% e 656.920 voti, e la sua coalizione prese 637.629 voti e il 47,63% (Rossi prese cioè 19.291 voti e lo 0,39 punti % in più della sua coalizione). Gli elettori hanno apprezzato e premiato il radicamento territoriale, l'affidabilità, la competenza e la pacatezza di Eugenio. Ora Giani deve impegnarsi subito su terreni cruciali: dalla sanità al lavoro, dai fondi europei alle infrastrutture.

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