Migranti: Brescia (M5S), 'percorsi legali di accesso e controlli sanitari'

Roma, 1 ago. (Adnkronos) - "Bisogna individuare dei percorsi legali d'accesso, istituendo dei corridoi umanitari per chi è in stato di necessità, permettendo degli arrivi controllati in base a delle quote prestabilite e battendoci a livello europeo per ottenere una vera redistribuzione. E prendendo tutti coscienza di una cosa, rifuggendo le ipocrisie di maniera: stiamo operando in una situazione di emergenza sanitaria a causa del Covid, e non possiamo permetterci di rendere vani gli sforzi e i sacrifici che gli italiani hanno sopportato con grande dedizione per mesi. Nessuno parli di razzismo, se diciamo che bisogna controllare le persone che arrivano sul territorio italiano, poterle rintracciare in ogni momento". Lo afferma il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, Giuseppe Brescia, intervistato da 'Il Foglio' a proposito della questione immigrazione e del confronto nella maggioranza per la modifica dei decreti sicurezza.

"Ma di certo -aggiunge- non possiamo sentirci fare delle lezioni da chi i sistemi di accoglienza li ha smantellati, forse perché aveva interesse a che ogni nuovo migrante che arrivava diventasse un problema. E' per questo che, nel testo di revisione dei decreti Sicurezza, proponiamo la reintroduzione degli Sprar, da ripristinare però con un potenziamento dei servizi di inclusione: cosicché, insieme alle amministrazioni locali, si riesca a creare dei percorsi virtuosi di integrazione".