Borsellino: sindaco Palermo in via D'Amelio, 'ultima grande strage della mafia'

Palermo, 19 lug. (Adnkronos) - Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha partecipato oggi alle celebrazioni in ricordo delle vittime della strage del 19 luglio 1992 in via D'Amelio in cui morirono Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta. Il primo cittadino, che aveva disposto l'esposizione delle bandiere a mezz'asta negli edifici comunali per la giornata di oggi, si è recato due volte sul luogo della strage.

Prima stamani, quando tra gli altri erano presenti il ministro Giuseppe Provenzano ed il prefetto Giuseppe Forlani, per un incontro commemorativo organizzato dal Centro studi "Paolo e Rita Borsellino" sotto l'albero della Pace e poi nel pomeriggio dove è stato osservato il minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime.

  

"Commemorare non è un valore o un disvalore un se - ha detto Orlando -, ma ciò che conta è il come si commemora. Si fa memoria parlando di vita e non di morte. L'albero della pace evoca la vita. E’ stato il grande impegno di Rita Borsellino: spiegare il sacrificio di Paolo e di chi è morto ventotto anni fa. E’ importante far leva sull'amore per la vita dei palermitani. Quella di via D'Amelio è stata l'ultima grande strage commessa dalla mafia, legata ad una trattativa che era segno che non c'era più identificazione fra mafia e Stato".