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Mafia: estorsioni e minacce, maxiblitz nel palermitano con otto arresti (2)

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(Adnkronos) - In quel contesto erano state già tratte in arresto 19 persone ritenute appartenenti al mandamento mafioso di Misilmeri-Belmonte Mezzagno, tra cui Filippo Salvatore Bisconti e Salvatore Sciarabba, coreggenti del mandamento mafioso, Vincenzo Sucato, reggente della famiglia mafiosa di Misilmeri, e Stefano Polizzi, reggente della famiglia mafiosa di Bolognetta. La complessa attività investigativa "rivelava uno spaccato della realtà mafiosa dell'area sud-est della provincia palermitana caratterizzata dalla presenza di due figure contestualmente a capo del mandamento mafioso di Misilmeri-Belmonte Mezzagno: Sciarabba, storico uomo d'onore misilmerese, scarcerato nel 2014 e limitato nei movimenti dalla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Palermo cui era sottoposto", spiegano gli inquirenti. E Bisconti, divenuto poi collaboratore di giustizia, dopo essere stato anch'egli arrestato nel corso dell'operazione “Cupola 2.0”.

Accanto a loro, demandati alla gestione delle varie famiglie mafiose, "emergevano Vincenzo Sucato e Stefano Polizzi, oltre a diversi uomini d'onore tra cui Stefano Casella e Giovanni Salvatore Migliore, affiliati alla famiglia di Belmonte Mezzagno - spiegano ancora gli investigatori - e Domenico Nocilla, affiliato alla famiglia di Misilmeri. Quest'ultimo veniva coadiuvato anche dal figlio Claudio per organizzare i movimenti di Salvatore Sciarabba per raggiungere luoghi sicuri dove incontrarsi con i consociati per discutere delle dinamiche intranee al sodalizio mafioso".

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