Le tristi immagini del coprifuoco

Roma capitale malinconica Quanto era bello il suo caos

franco bechis

Quanto era bello il traffico che ti bloccava per ore, e magnifiche le orde di turisti di fronte ai monumenti. Quanto eri bella Roma prima che scattasse il coprifuoco. Lo so, tutti imprecavamo e ne dicevamo di ogni colore sui tuoi difetti. Eri sporca, caotica, travolgente. Ma guardiamola ora la capitale con immagini che certo resteranno nella storia, ma spero non si ripeteranno più. La città è linda, scorrevole, rapidissima. I suoi monumenti restano straordinari, ancora più belli del solito alle luci del tramonto. Ma una città è gli uomini e le donne che la abitano, la vivono, la sporcano anche, la riempono di chiasso e perfino grida. E non ci sono più. Sembra di vivere il giorno dopo di un'esplosione nucleare, è come se la capitale più bella del mondo fosse morta, senza anima. Ti prego, Signore, regalaci quando puoi il ritorno dell'uomo, soffia con lui la vita su queste pietre, riempici ancora il cuore dell'allegria del nostro splendido caos...