Dopo l'uscita sprezzante di Luigi Di Maio

Puglia (M5s): sgradevole dire "cattolici sfigati"

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franco bechis

Non deve essere piaciuta molto al senatore M5s Sergio Puglia quella frase detta dal suo capo politico, Luigi Di Maio sui credenti pronti a riunirsi a Verona per il congresso mondiale delle famiglie. "Cattolici sfigati", li aveva definiti il vicepremier e Puglia, che cattolico è senza dubbi, riconosce: "sfigati è una espressione senza dubbio sgradevole". Ma prova a giustificarlo: "secondo me ha sbagliato termine, e voleva dire ultrà. Che non è offensivo: io sono un ultrà cattolico". E andrà a Verona? "Beh, non esageriamo...". Puglia poi davanti a una domanda sul caso di Marcello De Vito a Roma risponde di avere già pronta una risposta che si era preparato per l'eventualità...