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Le Lame International, Filippo Lupis migliore azzurro. Lo segue in classifica l'ex CT della nazionale Arioldi

Nicola Zampolini (show director) premia insieme a Donatella Tesei (Sindaco di Montefalco)

Il cavaliere romano conquista il terzo posto in sella a Breezer. Vince il turco Karaevli

Daniela Cursi
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MONTEFALCO - E' romano il miglior azzurro del Gran Premio GiZeta Infissi dell'internazionale di Montefalco targato “Le Lame International Sagrantino Tour”. Si tratta di Filippo Lupis, istruttore del centro ippico Baccarat, che in sella a Breezer è riuscito a non commettere errori nei due percorsi ideati da Elio Travagliati per una categoria - misurata su 1 metro e 50 - che ha accolto 56 binomi provenienti da Arabia Saudita, Egitto, Irlanda, Giappone, Germania, Svizzera, Svezia, Turchia e Ucraina. E' stato il tempo, o meglio, un'infrazione sul tempo nel primo giro, a riservare a Filippo Lupis la terza posizione alle spalle del turco Omer Karaevli con Roso au Crosnier, e dello svizzero Olivier Bujard su Emeraude Du Ri D'Asse. Grande la soddisfazione del cavaliere romano: “Breezer è sotto la mia sella da appena due anni”, ha dichiarato Lupis. Prima di allora questo castrone dodicenne partecipava a categorie di 1 metro e 20. Questa è la sua 4° categoria 150. “Ho lavorato, lavoro tuttora, per creare un affiatamento con questo cavallo caratteriale e di grande cuore. Posso solo ringraziare Gianluca Quondam (co-proprietario di Breezer, ndr) per avermelo segnalato e per aver deciso di condividere con me questa avventura in sella a Breezer”. Il Gran Premio di Montefalco segna altre due ottime posizioni dell'Italia: il 4° posto di Michele Previtali (su Cartaire Z) e il 6° posto dell'ex CT della nazionale seniores di salto ostacoli Roberto Arioldi con Dundee V/H Marienshof. Un grande ritorno, quello di Arioldi, che solo un anno fa, era sul podio con i suoi “ragazzi” per quella che è stata una storica vittoria dell'Italia nella Coppa delle Nazioni di Piazza di Siena, dopo 32 anni di silenzio dall'ultimo successo azzurro. Da CT a ex CT, Duccio Bartalucci, presente a bordo campo, ha così commentato la prestazione di Arioldi: “Alla grande. Sta già carburando in vista dello CSIO di Lisbona per il quale l'ho convocato”. Molto positive le parole di Bartalucci sul migliore degli azzurri, Filippo Lupis: “Ho cominciato a seguirlo dalla Fiera di Roma di febbraio e sono molto contento del progresso di questo binomio dal punto di vista tecnico, sotto il profilo della gestione del percorso”. 

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