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Beffa Frosinone, Parma in A

Un gol di Floriano regala il pari al Foggia e condanna i ciociari ai playoff. Gli emiliani passano a La Spezia e conquistato una storica promozione

Massimiliano Vitelli
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Quando l'arbitro Sacchi fischia la fine di Frosinone-Foggia c'è chi in tribuna non riesce a trattenere le lacrime. Doveva essere la serata della festa per il ritorno in Serie A, invece ora tutto resta appeso ai playoff. Il 2-2 finale è una beffa clamorosa, con l'incredibile pareggio degli ospiti all'89', quando ormai era tutto pronto per dare il via ai caroselli. In B senza passare dagli spareggi ci va così il Parma (terza promozione consecutiva dopo il fallimento), corsaro 0-2 a La Spezia. Fin dalle prime battute si capisce che i padroni di casa sentono la tensione di una gara decisiva (anche perché il Parma - concorrente per il secondo posto - dopo solo 60 secondi sta già vincendo sullo Spezia). Nei minuti iniziali è il Foggia a gestire meglio il pallone e, mentre il Frosinone attacca in maniera confusa, i pugliesi difendono bene e ripartono ordinati. Al 35' la doccia fredda. Rubin calcia di sinistro, Vigorito respinge e Mazzeo, solo a pochi passi, mette dentro per il vantaggio degli ospiti. Sul Benito Stirpe cala il silenzio. A due minuti dall'intervallo, una punizione di Ciano dà l'illusione del gol ma Noppert vola e devia quel poco che basta a mandarlo sul palo. Nella ripresa i Leoni partono a testa bassa. La porta degli ospiti sembra stregata e intanto da La Spezia arriva la notizia del raddoppio del Parma. Al 68', però, il fortino del Foggia deve arrendersi al colpo di testa vincente di Paganini sull'angolo battuto da Ciano: 1-1. Lo stadio esplode e torna a crederci. Cinque minuti più tardi è l'apoteosi. Ciano batte l'ennesimo angolo e questa volta Rubin sbaglia porta infilando il proprio portiere. Ma il destino è perfido e ad un minuto dal 90' un contropiede di Deli mette Floriano solo davanti a Vigorito che non può evitare il gol. Nel recupero Ciano su punizio- ne regala attimi di speranza, ma Noppert spegne la notte ciociara. Esordio con sconfitta per Alessandro Nesta, che alla prima sulla panchina del Perugia perde 2-1 sul campo dell'Empoli, capoclassifica e già in A. Per gli umbri un risultato ininfluente ai fini della classifica: restano ottavi e vanno ai playoff (contro il Venezia). Ai quali accedono anche Bari e Cittadella (altro scontro diretto) pri- ma dell'ingresso di Frosinone e Palermo (terza e quarta in classifica. In fondo alla classifica, invece, dopo Ternana e Pro Vercelli dice arrivederci alla B anche il Novara. Ascoli-Entella sarà il playout.

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