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Lazio a San Siro per chiudere in bellezza

Simone Inzaghi

Gianluca Cherubini
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A San Siro per chiudere l'anno in bellezza, ci crede mister Simone Inzaghi. La Lazio domani sera avrà la possibilità di riaprire definitivamente il discorso Champions League e accorciare le distanze dall'Inter. Per farlo il tecnico di Piacenza si affiderà ai titolari, mancheranno all'appello soltanto gli infortunati Caicedo, Palombi e Di Gennaro. Si andrà avanti dunque con il classico 3-5-2, in porta ci sarà Strakosha; in difesa Wallace è in vantaggio su Bastos per affiancare De Vrij e Radu. A centrocampo - sulle corsie esterne - toccherà a Marusic e Lulic (ha dato l'addio alla nazionale bosniaca), mentre davanti alla retroguardia verrà schierato il trio Parolo-Leiva-Milinkovic Savic. Sulla trequarti invece Luis Alberto si muoverà alle spalle di Immobile, che ha smaltito completamente l'influenza. Al Meazza sono previsti oltre 2mila tifosi laziali, Simone Inzaghi ha suonato la carica in conferenza stampa: “L'Inter prima di queste tre partite ne aveva pareggiate due e vinte tutte le altre. Un calo fisiologico ci può stare, lo hanno vissuto tutte le squadre. Ma troveremo un avversario ferito nell'orgoglio, che vorrà vincere davanti ai proprio tifosi. Per riuscirci però dovrà passare sopra la Lazio, che venderà cara la propria pelle". Per i biancocelesti il quarto posto è un obiettivo concreto: “Non è decisiva per la classifica visto che poi ne mancheranno altre 19 - ha spiegato l'allenatore di Piacenza - ma è importantissima. I ragazzi sono preparati, sappiamo cosa andremo ad affrontare. L'Inter è una delle squadre in Italia che crossa di più, con giocatori bravi nell'uno contro uno, come i terzini o Candreva e Perisic, due ali imprevedibili. Dovremo essere bravi nelle marcature. Hanno tantissima qualità e un allenatore bravissimo, che stimo. Ci è davanti e vogliamo rimanere attaccati con tutte le nostre forze. Nonostante tutto quello che ci è successo siamo ancora lì: voglio una prova da Lazio, perché quando ci riusciamo difficilmente sbagliamo".

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