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Di Francesco: "Non giochiamo mai per il pareggio"

Eusebio  Di Francesco oggi in sala stampa a Trigoria

Su Nainggolan: "Non è al top ma penso di schierarlo"

Tommaso Maggi
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Sarà una partita diversa dalle altre ma la Roma non dovrà snaturarsi. Alla vigilia del derby, Di Francesco spiega la sua ricetta per battere la Lazio: "E' un match che tolgo dalla classifica, lotteremo per i tre punti, stando attenti alle ripartenze della Lazio ma senza cambiare il nostro credo. In partenza non chiederò mai ai miei giocatori di pareggiare. Quando cerchi di dare una mentalità devi seguire la tua strada senza interrompere il percorso". Dopo tante stracittadine giocate da calciatore, l'abruzzese vivrà il suo primo derby da allenatore: "Voglio fare tutto per vincere questa sfida, sono contento di poterla vivere, sarà bellissimo anche perchè le due squadre stanno vivendo un ottimo momento di condizione. Dovremo tirar fuori tutto quello che abbiamo dentro, è una cosa doverosa nei confronti di questo pubblico che ci sta sostenendo alla grande.". Il tecnico dovrà fare ancora a meno di Schick ma conta di recuperare Nainggolan: "Radja può essere un giocatore importante anche all'80% ma penso di schierarlo perché dovrebbe essere al 90% della condizione. Tra oggi e domani mi auguro che dia le risposte giuste, vorrei farlo giocare. Schick, invece, ha una fibrosi muscolare da sistemare, quindi deve essere al top per evitare eventuali ricadute. Non sarà convocato, sta facendo un percorso graduale e sta migliorando, rientrerà con la squadra quando riferirà di star bene. Kolarov? Sarà una partita particolare per lui, ma ha grande forza e personalità sono sicuro che la affronterà nel modo giusto". I suoi occhi tradiscono un pizzico di emozione ma Di Francesco non rinuncia al suo stile e riserva parole d'elogio per la Lazio: "Hanno sbagliato pochissimo sul mercato, stanno facendo un ottimo lavoro. La squadra ha grandi qualità, sa ripartire velocemente e in verticale, in particolare Immobile che attacca benissimo la profondità. Inzaghi? Devo fargli i complimenti perché ha veramente fatto qualcosa di importante in un ambiente non facile".  

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