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Monchi: è l'ultimo anno di Totti. E l'annuncio diventa mondiale

Il nuovo dg della Roma Monchi

Erika Menghi
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Totti dà il titolo alla presentazione di Monchi e sul web è un mix di polemiche e tributi. "Si affaccia a Trigoria dando il benservito a una leggenda, non benissimo", "è arrivato per pensionare il nostro numero 10" e il più sintetico ed efficace "Monchi spoiler" sono alcune delle reazioni che si possono leggere sui social network dopo la conferenza stampa del nuovo direttore sportivo giallorosso, "reo" di aver confermato - e non certo annunciato per primo - la fine di una splendida storia di calcio. "L'accordo tra Francesco e la società - dice l'ex Siviglia - prevede che questo sia l'ultimo anno da calciatore e lui ha già un contratto da dirigente. Voglio guardare avanti e chiedo a Totti di essere il più possibile vicino a me per permettermi di imparare cos'è la Roma, perché lui è la Roma. Chiedo di starmi vicinissimo, se lui vorrà: se imparerò l'1% di quello che sa potrò essere soddisfatto e fortunato". Parole che non suonano diversamente da quelle pronunciate con molta chiarezza da Baldissoni e Massara nel pre e post derby: "Ne vivrà altri dietro la scrivania, ha 6 anni di contratto che lo aspettano". Senza contare quel comunicato ufficiale datato 7 giugno 2016 che recitava così: "La Roma annuncia l'ultima stagione di Totti da calciatore". Era il giorno del rinnovo e già si metteva nero su bianco l'addio al termine dell'annata. A stonare è più che altro il silenzio del protagonista, tra una battuta e l'altra: "Sono gli altri a dire che non giocherò più, io non ho detto niente…". Ma il tramonto stavolta è davvero vicino. A Trigoria lo dicono tutti, eppure le frasi che hanno avuto un impatto a livello mondiale sono state quelle di Monchi, tanto da convincere tifosi e diversi club a fare oggi stesso un omaggio al capitano via social. Per esempio, l'Herta Berlino: "Grazie mille, Totti", il messaggio a corredo di una foto con il 10 che manda un bacio alla telecamera. "Il solo pensiero è da groppo in gola", scrivono i tanti romanisti rattristati dal dover salutare il loro campione. Gli juventini non perdono l'occasione per lanciare una frecciatina: "Ti bacchettano per Del Piero e poi fanno annunciare il ritiro di Totti all'ultimo arrivato". Che in realtà ha solo ripetuto un copione recitato da dirigenti presenti da più tempo di lui, dando una conferma con un'eco inimmaginabile anche per lui. Tra gli altri temi insidiosi a cui ha dovuto rispondere Monchi durante la sua presentazione c'è sicuramente il futuro dell'altro capitano, De Rossi: "La voglia e l'interesse delle parti è lo stesso. Sia Daniele sia la Roma vogliono continuare insieme e dovremo essere davvero particolarmente imbranati per non raggiungere l'accordo". Poi su Spalletti: "Vi voglio raccontare un segreto: la prima volta che sono stato contattato dalla Roma, quella notte, ragionando sui pro e i contro, tra i contro c'era il fatto di quanto era complicato lasciare Siviglia, tra i pro c'era Spalletti, perché avevo voglia ed entusiasmo di lavorare con lui. Ѐ un allenatore molto importante e cercherò di realizzare questa possibilità, ma in questo momento non vogliamo distrarci perché quello che conta sono Milan, Juve, Chievo e Genoa, le ultime partite. Io conservo la speranza che possa continuare con noi, è uno dei motivi che mi ha attratto per venire qui". Spalletti in panchina, Totti al fianco: la Roma del futuro Monchi se l'immagina così.

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