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Ansia Ferrari

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Sulgiro secco la Red Bull si conferma irraggiungibile sia con Vettel, dominatore della giornata e l'unico a scendere sotto il muro dell'1'20”, sia con Webber, sempre secondo, ma distratto da radio-box che dà per certo un suo addio alla Red Bull, anche in caso di titolo e nonostante un altro anno di contratto (Hulkenberg sarebbe pronto a rilevare il suo volante) per le critiche al team: «Vettel è il prediletto». La Ferrari ha lavorato in previsione della gara nella speranza che i metereologi abbiano scrutato bene il cielo. Stefano Domenicali, capo della Gestione sportiva, si aspetta qualifiche su fondo bagnato, l'unica condizione che permetterebbe a Alonso di strappare la pole alle macchine volanti. Alonso e Massa hanno chiuso rispettivamente terzo e quinto ma hanno patito diverse difficoltà. Lo spagnolo ha avuto un problema al motore e lo ha sostituito con quello di Monza. L'intervento era programmato, ma c'è apprensione perché i saliscendi brasiliani a 800 metri di altitudine non fanno respirare bene né la meccanica né gli uomini. Il brasiliano, dopo un fuoripista, ha chiuso anzitempo la seconda sessione per una rottura alla frizione. Sul tracciato gibboso e tutto sconnessioni, è fondamentale il giusto compromesso nell'assetto e in molti hanno lottato con le regolazioni: la Red Bull con la rigidità delle sospensioni, la McLaren con l'aerodinamica e la Ferrari con le zavorre anteriori. Alla fine è emerso un dato positivo. Durante la prestazione «tirata» Alonso ha perso solo 3 decimi da Vettel e dal 2° giro in poi con la monoposto in configurazione gara, cioè con più carburante, sfrutta meglio le morbide. Ha sacrificato la velocità di punta (308 km/h contro i 315 di Red Bull e McLaren o Renault) a vantaggio di un maggior carico aerodinamico in stile Montecarlo. Forse proprio perché gli uomini in rosso prevedono pioggia. Tra i due litiganti, il terzo incomodo, Hamilton su McLaren, quarto il venerdì, non sembra preoccupare nessuno. Il GP del Brasile è stato anche il palcoscenico più adatto a presentare il film sulla vita di Ayrton Senna, la leggenda. Oggi le qualifiche alle 17 italiane (Rai Due).

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