La manifestazione

Duemila tifosi in corteo Lotito: il tifo in Curva ok per la corsa europea

Oltre 2000 persone si sono riunite ieri pomeriggio a piazza San Marco per tenere alta l'attenzione sulla situzione dei tre leader degli Irriducibili, detenuti con misura preventiva, da più di cinque mesi nel carcere di Regina Coeli. Se il grido «Liberateli» è stato senza dubbio il più gettonato, lo striscione più significativo recitava così: «La legge non è uguale per tutti». Tra i moltissimi tifosi presenti, sono accorsi anche supporters di fede giallorossa, esponenti politici e semplici cittadini. Al calar del sole è seguita la fiaccolata e il corteo si è spostato verso la Bocca della Verità, luogo scelto non a caso, considerando che Toffolo, Arcivieri e Alviti (Piscitelli è attualmente agli arresti domiciliari, ndr) sono tuttora in carcere, senza essere stati ancora processati. Intanto domenica sera, nella partita casalinga contro l'Empoli (biglietti già in vendita nelle ricevitorie Lottomatica: si va dai 15 euro per curva e distinti ai 66 per la Montemario), la Nord tornerà a tifare dopo mesi di sciopero. Lotito, intervenuto a «Sport 2000», ha commentato la scelta della curva: «Non tollero le critiche strumentali, le combatto. Se tutti si uniscono alla volata verso l'Europa è positivo. La società ha lavorato per questo risultato, vedi ad esempio i mini abbonamenti». Poi un accenno al Vangelo: «Io sposo a pieno la parabola del figliol prodigo...». Il presidente biancoceleste si è soffermato sulla partita di questo pomeriggio, dove la Lazio si presenterà in piena emergenza: «In passato ci hanno criticato per avere una rosa troppo ampia ma adesso abbiamo la possibilità di dimostrare che giocatori non titolari come Bonetto sono all'altezza della situazione». Alle dichiarazioni del sindaco calabrese, che si era detto «Stanco di subire ingiustizie», Lotito ha risposto: «In Lega abbiamo varato una norma affinchè i tesserati evitino di fare esternazioni che possano istigare alla violenza. Fare il presidente della Lega? Non ho bisogno di cariche per dimostrare il mio valore». Il presidente ha chiosato sulla corsa all'Europa: «Viviamo alla giornata».