Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Amministrative 2017 e ballottaggi, urne aperte in 111 comuni

Davide Di Santo
  • a
  • a
  • a

Sono aperti da questa mattina alle ore 7 i seggi in 101 comuni delle Regioni a statuto ordinario e in dieci delle Regioni a statuto speciale per il turno di ballottaggio per l'elezione dei sindaci. Sono chiamati alle urne 4.304.739 elettori (2.054.516 uomini e 2.250.223 donne) in 5.184 le sezioni elettorali.  AFFLUENZA Alle ore 19, il 31,4% degli elettori si è recato alle urne, dieci punti percentuali in meno rispetto al primo turno. Questo il dato parziale diffuso dal Viminale. I DUELLI La sfida che sarà tutta tra centrosinistra e centrodestra, con quest'ultimo che parte indubbiamente in vantaggio. Il Movimento 5 Stelle invece è presente in una solo città, Asti, con una seconda posizione, avendo raccolto l'11 giugno il 15,3%, mentre lo sfidante di centrodestra ha raggiunto il ballottaggio con il 47,7%. Il centrosinistra ha sulla carta la possibilità di vincere a Pistoia e L'Aquila, mentre la sfida con il centrodestra è aperta a Monza, Alessandria, Lucca. La coalizione di Berlusconi, Salvini e Meloni è invece avanti in 12 città. Tra le più importanti Genova e La Spezia roccaforti della sinistra. Poi c'è Como e Asti dove il centrodestra stacca i pentastellati di 32 punti percentuali. Confermata la presenza di coalizione a Gorizia, Lecce. Mentre a Rieti e a Taranto si cambia, prediligendo il centrodestra al centrosinistra. Incognita a Verona e Padova. ASTI Sfida Centrodestra-M5S nella città piemontese con il candidato pentastellato, Massimo Cerruti che con il suo 15,3% del primo turno dovrà vedersela con Maurizio Rasero (centrodestra), che ha sfiorato al vittoria al primo turno fermandosi al 47,6%. PADOVA Massimo Bitonci leghista e appoggiato anche da Forza Italia e Fdi, dovrà vedersela con Sergio Giordani. Il sindaco uscente del Carroccio si è attestato l'11 giugno al 40,3%, mentre l'esponente della lista civica del centrosinista ha sfiorato il 30%. A Padova però ci potrebbe essere il ribaltone visto che il candidato escluso della sinistra Arturo Lorenzoni farà confluire i suoi voti verso Giordani. Potrebbero fare la differenza le preferenze dei 5Stelle rimasti fuori dalla partita. GENOVA Il candidato del centrosinistra, Gianni Crivello, parte in svantaggio con il 33,9%, rispetto allo sfidante di centrodestra Marco Bucci (38,8%). Su Crivello convergono anche i voti di Paolo Putti, sostenuto da Sinistra italiana e Possibile di Pippo Civati. PARMA Si attende domenica la rivincita di Federico Pizzarotti, escluso dal Movimento 5Stelle, e che in completa autonomia è arrivato al ballottaggio in vantaaggio con il 34,7% rispetto al democratico Paolo Scarpa (32,7%). VERONA Partita tutta da giocare nella città veneta dove il candidato del centrodestra invece, dopo il decennio del sindaco uscente Federico Sboarina (29,3%) potrebbe essere scavalcato da Patrizia Bisinella (23,5%), compagna del sindaco uscente Flavio Tosi, su cui potrebbe convergere i voti del partito democratico. L'AQUILA Dovrebbe filare tutto liscio nel capoluogo abruzzese dove il candidato di centrosinistra, allargata a liste civiche e movimenti, Americo Di Benedetto si è piazzato al primo posto nel ballottaggio con il 47,07% rispetto al suo sfidante del centrodestra Pierluigi Biondi, fermo al 35,84%. CATANZARO Sfida tra centrodestra e centrosinistra nella città calabrese con Vincenzo Ciconte, il candidato Pd che con il suo 31% al primo turno tenterà di superare Sergio Abramo del centrodestra (39,7%). TARANTO Giochi ancora aperti in Puglia con il centrosinistra presente con Rinaldo Melucci (17,9%) mentre al primo posto si attesta Stefania Baldassari 22,2%, appoggiata dal centrodestra. TRAPANI Sfida in solitaria,dopo il ritiro dalla corsa del candidato di centrodestra Girolamo Fazio. A contendersi da solo la poltrona da sindaco Pietro Savona del centrosinistra il quale, benché sia da solo, per diventare sindaco dovrebbe sperare in un'affluenza pari almeno al 50,1 per cento degli aventi diritto.

Dai blog