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Parto in acqua: pro e contro

parto acqua

Previsioni: nel 2020 una coppia su 5 sceglierà questa modalità

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Stando all'ufficio stampa della Clinica Privata Accreditata Villa Pia di Roma, una coppia su 10 sceglie il parto in acqua. La stima sembra abbastanza distante dai numeri reali: per cultura, per strutture non in linea con la richiesta, per differenti gestioni del momento "parto" di aree geografiche dove questo sistema non viene neppure contemplato. Eppure del futuro del parto in acqua se ne è discusso in occasione dell'apertura di una nuova sala della struttura romana che ha diramato il comunicato.     ACQUA - "La nuova sala parto - spiega il Prof. Riccardo Ingallina, direttore dell'U.O. di Ostetricia e Ginecologi di Villa Pia - è in grado di fornire un ambiente più silenzioso, con un sottofondo musicale, un'illuminazione diffusa e  la privacy familiare. Il parto libera le endorfine, la temperatura può essere regolata, c'è un ricambio continuo dell'acqua accuratamente filtrata , l'espulsione del feto è naturale. Il passaggio dal liquido amniotico al liquido in vasca è meno traumatizzante per il neonato: c'è quindi un minore  intervento del medico, si riducono i tempi di nascita, e si crea  un maggiore contatto tra madre e figlio".     VANTAGGI - L'acqua esercita un effetto rilassante sul corpo della donna e aiuta a distrarre la mente dal dolore. Inoltre questo tipo di parto sereno riduce i tempi per la dilatazione e limita il rischio di  traumi  perché l'acqua aiuta la distensione dei tessuti.  Come è abitudine negli ultimi tempi, anche il padre può assistere alla nascita stando vicino alla donna.     CONTROINDICAZIONI – Il parto in acqua è sconsigliato nei casi in cui la gravidanza è a rischio, nei parti gemellari, nelle gravidanze prima del termine. Il feto, inoltre, deve aver superato positivamente i test sierologici, e non devono esserci infezioni cutanee o stati febbrili.     COME SI SVOLGE - La donna accede in un'ampia vasca modello MUST, successivamente colmata di acqua calda, con temperature che variano dai 37 ai 33 gradi. Qui la donna ha piena libertà di movimento, un fattore importantissimo in quanto aumenta la naturalezza dell'operazione. C'è da dire però che la struttura promuove il momento del parto affinché sia vissuto nel modo più naturale possibile. Grazie  anche al supporto della medicina olistica, avvalendosi dei principi di cromoterapia, aromaterapia e musicoterapia. Inoltre la sala parto dispone di un letto tondo, trasformabile, con cuscini colorati, sul quale la partoriente è libera di scegliere le posizioni che preferisce. Sono anche a disposizione le “liane”, utili per sorreggersi durante le contrazioni o per cambiare posizione con facilità.

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