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Effetto Raggi, a Roma il M5S perde in tutti i Municipi

Roberta Lombardi e Virginia Raggi

Pd primo partito in 11 ex circoscrizioni su 15

Susanna Novelli
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Nessun effetto 5 Stelle, nessun effetto Pirozzi. Nella Capitale si torna al passato con undici Municipi a trazione Pd e quattro a trazione Centrodestra, con Forza Italia primo partito all'interno della coalizione. Per quanto riguarda invece il «fenomeno» 5 Stelle, l'analisi del voto delle regionali, racconta una storia diversa dal risultato nazionale. Primo, decisivo, distinguo: la candidata alla presidenza della Regione Lazio, Roberta Lombardi va molto meglio rispetto al MoVimento 5 Stelle. Un messaggio importante diretto soprattutto al sindaco Virginia Raggi, che proprio ieri ha sottolineato la più che ovvia crescita dei grillini a Roma rispetto al 2013. Il dato da analizzare per capire il trend politico nella Capitale è infatti quello del voto territoriale e dunque delle regionali in ogni singolo Municipio. Il Pd è primo partito, con il record positivo del 50,17% in centro storico e con quello negativo a Tor Bella Monaca, dove si è fermato al 23,67%. Qui è la coalizione del centrodestra ad avere avuto più consensi con il 37,10%. Un esempio, quello di Tor Bella Monaca, tra le periferie più difficili della Capitale, di come il voto dei romani rispetto ai 5 Stelle sia stato non tanto al MoVimento quanto alla Lombardi. Qui, nel VI Municipio, la candidata grillina risulta essere la più votata con il 36,85% delle preferenze, oltre 5 punti percentuali in più rispetto al MoVimento. Stesso distacco a Ostia, dove pure le recenti elezioni del minisindaco avevano dato un ampio margine di consenso ai grillini. Anche in questo caso a prendere più voti di lista è stato il centrodestra, mentre la candidata più votata è risultata appunto la Lombardi. Discorso speculare al centrodestra. I voti diretti al candidato alla presidenza Stefano Parisi non ha mai superato la sua coalizione, prima invece in quattro Municipi, compresa Ostia, e l'unica ex circoscrizione dove Parisi ha ottenuto più voti rispetto agli avversari, ovvero Zingaretti e Lombardi, è stata quella della Cassia. Ancora, un altro dato rilevante è quello che vede il MoVimento 5 Stelle al secondo posto delle preferenze dei romani solo in tre dei quattro Municipi dove il centrodestra è primo e il Pd con i risultati peggiori. Una conferma questa di come i voti dell'elettorato di centrosinistra siano confluiti, stavolta, nei 5 Stelle. Si tratta di Tor Bella Monaca, Ostia e Boccea-Primavalle. E se il risultato peggiore del centrodestra si è registrato a Monteverde con il 29,77% dei consensi, quello del M5S è in zona Parioli-San Lorenzo con appena il 10,43% dei voti espressi, pari anche alla peggiore performance della Lombardi che qui si è fermata al 13,46%. E la sfida all'interno del centrodestra? Anche in questo caso, come per 5 Stelle, il voto alle regionali racconta una storia diversa. Forza Italia è primo partito della coalizione in tutti i 15 Municipi con una media dell'11 per cento dei consensi. Per un soffio Fratelli d'Italia non prende il primo gradino del podio a Garbatella, il Municipio della leader Giorgia Meloni. Qui Fdi si è fermato al 9,18% e Forza Italia al 9,76. Ma non è tutto. A dover preoccupare, non poco, il partito della Meloni il fatto che la Lega di Salvini abbia preso più voti in tre Municipi, il VI (Tor Bella Monaca) dove per una manciata di voti il partito di Salvini non è primo con il 12,87% dei consensi, contro il 13,63% di Forza Italia e l'8,86 di FdI; il X (Eur e Ostia) dove la Lega ha ottenuto il 9,11% dei voti rispetto all'8,71 di FdI e nel XIII (Aurelio) con il Carroccio all'11,71% contro il 9,45 di FdI. Infine Pirozzi. Non ha mai superato il 4%. Dati territoriali impensabili fino ad appena due anni fa. E dati sui quali tutte le forze politiche, vincenti o meno, dovrebbero riflettere per avviare un nuovo, necessario, percorso.

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