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Virginia Raggi e l'incubo avviso di garanzia Colomban si sfila dalla corsa per il vicesindaco

Virginia Raggi

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Non è certo un segreto. In molti, ormai da giorni, scommettono sulla possibilità che presto la sindaca Virginia Raggi possa ricevere un avviso di garanzia. Un elemento che complicherebbe ulteriormente la sua permanenza in Campidoglio. Dopotutto il MoVimento 5 Stelle è stato sempre inflessibile con i politici oggetto in inchieste: Beppe Grillo e Davide Casaleggio, dopo averla difesa, chiederebbero alla sindaca un passo indietro? E lei accetterebbe di farsi da parte. In realtà, a giudicare dalle sue parole, la cosa non sarebbe affatto scontata. "Se mi arriverà un avviso di garanzia? - dice ai giornalisti che la attendono dotto casa - Valuterò". La guerra per il vicesindaco E oggi sarà un'altra giornata "calda" per Virginia Raggi. Dopo le dimissioni di Daniele Frongia c'è da scegliere un nuovo vicesindaco. In molti ritengono che la sindaca sia ormai commissariata e che, alla fine, il nome verrà deciso a Milano. Lei non ci sta e assicura: "Non sono commissariata e mi sento ancora dentro M5S". In realtà anche su questo punto sembra esserci una guerra in atto tra i vertici del MoVimento e il cosiddetto "Raggio Magico". I primi sembravano aver puntato su Massimo Colomban (molto vicino a Davide Casaleggio) che, però, si sfila: "Ringrazio per l'offerta che mi è stata fatta ma sono molto impegnato sul fronte della riorganizzazione delle aziende partecipate, quindi ho preferito declinare per senso di responsabilità". Ciò nonostante Colomban ha dato "la propria disponibilità ad affiancare la Sindaca nelle scelte organizzative e strategiche sia in Comune di Roma che nelle partecipate". L'alternativa potrebbe essere quella di puntare sull'assessore al Bilancio, Andrea Mazzillo. Che piace a Raggi ma non piace ai grillini per il suo passato legato al Pd. L'impressione è che ormai la frattura tra Virginia e il M5S sia diventata insanabile.

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