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Elena, donati anche i reni

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Ospedale (foto Gmt)

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Si è concluso nella notte all'ospedale Bambin Gesù di Roma il trapianto dei reni che erano stati donati dai genitori di Elena, la bimba di 22 mesi dimenticata in auto dal padre lo scorso 18 maggio e morta dopo tre giorni di coma al presidio pediatrico Salesi di Ancona. I due reni sono stati trapiantati in un bimbo in lista di attesa nell'Istituto, dopo aver effettuato ieri pomeriggio i test di funzionalità degli organi. Ieri, viste le condizioni della piccola, i genitori avevano autorizzato l'espianto. DOMANI I FUNERALI Saranno celebrati domani, alle 10.30, nel Duomo di Campli (Teramo), i funerali della piccola Elena. La famiglia della bimba vive infatti nella piccola frazione di Pagannoni, a tre chilometri dal comune. Una frazione che si è stretta attorno a Lucio Petrizzi e Chiara Sciarrini, in questo particolare momento di dolore: sui muri al crocevia della strada principale che conduce a Campli e in altri punti della zona, sono comparsi i manifesti di partecipazione al lutto della Comunità di Pagannoni così come quelli dell'ordine dei veterinari, colleghi del papà di Elena. Come già riferito ieri, per volontà dei genitori, la piccola sarà cremata. UNA SFORTUNATA SERIE DI COINCIDENZE Il sostituto procuratore Auriemma ha parlato di "assoluta mancanza di dolo" e, appunto, di "una serie di coincidenze sfortunatissime", confidando di essersi commosso alla vicenda della piccola Elena e di aver sperato che uscisse al più presto dalla situazione di rischio di non farcela. Lucio Petrizzi è ancora sotto shock, provato dal dolore e dal rimorso. Vorrebbe fermare il tempo e tornare indietro, a quel mercoledì mattina, per accorgersi dei tanti segnali che volevano aiutarlo a ricordarsi della piccola sul sedile posteriore del suo pick-up. Come quando - sono queste le "coincidenze" citate del pm - è tornato al fuoristrada, verso le 11, e ha aperto soltanto la portiera di guida per poggiare un documento (i vetri sono oscurati e dall'esterno non ha visto niente), o quando lo ha chiamato al telefono la moglie per prendere accordi su chi avrebbe ripreso la bimba all'asilo. Quando, intorno alle 13, è tornato di nuovo all'auto per recarsi a pranzo, ha sentito un rantolo provenire dalla parte posteriore dell'abitacolo: si è girato, ma ormai era troppo tardi. Elena era già senza conoscenza, la permanenza sotto al sole dentro l'auto aveva compromesso il metabolismo della piccola. Il suo cervello ha subito un danno così forte da andare i tilt, come l'autopsia ha confermato.

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