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E all'estero continuano a prenderci in giro

Quotidiani e settimanali stranieri scatenati contro l'Italia. Interviene l'ambasciatore in Germania: "Parole con un retrogusto pessimo"

Gaetano Mineo
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Più che frecciate, sono colpi di artiglieria pesante. L'Italia continua a essere nel mirino della stampa estera. E non solo. Una vera e propria macchina da guerra s'è schierata contro il nascente governo Lega-M5s. Attacchi che arrivano dagli Stati Uniti all'Europa, con Francia, Gran Bretagna e soprattutto la Germania, in prima linea. «Questo odiatore della Germania dovrebbe entrare nel governo italiano», spara il giornale tedesco Bild, che paragona il candidato all'Economia, Paolo Savona al greco Yanis Varoufakis, «che nel 2015 portò l'eurocrisi ai massimi livelli innervosendo tutta Europa». A fargli eco la Sueddeustche Zeitung: «Si ostinano (Lega-M5s, ndr) sul nome dell'eurocritico radicale Paolo Savona». Addirittura la stampa tedesca si scaglia contro i libri di Savona, in cui sono state espresse tesi antitedesche e contro l'euro. Legittima la critica, inaccettabile l'entrata a gamba tesa in una fase delicata come la nascita di un governo di uno Stato che dell'Europa ne è a pieno titolo uno dei principali padri fondatori. Il pressing tedesco sfiora anche l'incidente diplomatico. L'ambasciatore italiano a Berlino... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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