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M5S in Provincia di Roma resiste (nonostante la Raggi)

Alessandro Di Battista

Barbet avanti a Guidonia: 2Batsa con chi ha violentato la città". A Frascati Lucia Santori ha buone chance di vincere: per sostenerla arriva Di Battista

Antonio Sbraga
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Dalle 5 Stelle ai 12 apostoli: per diffondere il verbo grillino nell'hinterland di Roma i pentastellati puntano quasi a raddoppiare la loro attuale pattuglia di 7 sindaci. E, per fare l'impresa, i cavalieri del MoVimento sperano di conquistare almeno 5 città: Guidonia, Frascati, Fonte Nuova, Grottaferrata e Ladispoli. Da affiancare ai fortini già conquistati negli ultimi anni ad Anguillara, Civitavecchia, Genzano, Marino, Nettuno e Pomezia. Oltre Roma, ovviamente. A Frascati Lucia Santori, avvocato di 49 anni, è l'unica candidata pentastellata donna per la fascia tricolore. «Non ho mai rivestito cariche politiche sino ad ora ma i cittadini possono già valutarmi dalle battaglie politiche che ho svolto negli anni perché, considerate le mie competenze professionali, ho spesso supportato il consigliere comunale Emanuele Dessì», si presenta così l'aspirante prima cittadina. Al cui sostegno provvederà oggi l'arrivo del deputato Alessandro Di Battista, atteso alle ore 18 in Piazza del Mercato. Subito dopo il parlamentare andrà anche a Setteville di Guidonia, in Piazza Trilussa, a supporto del candidato a sindaco della «città dell'aria», Michel Barbet. Nato in Francia ad Arles, tecnico industriale, Barbet è in Italia dal 1980. Milita nei 5 Stelle sin dal 2012, ma prima era stato iscritto per 2 anni nella Margherita (2003/04), rivelando un animo centrista. A Guidonia la spinta più forte al MoVimento 5 Stelle potrebbe arrivare dai postumi della doppia inchiesta che ha travolto la precedente amministrazione di centrodestra: prima l'arresto del sindaco Eligio Rubeis nel luglio 2015 e poi la retata di 15 tra politici, funzionari e imprenditori il mese scorso. «I cittadini di Guidonia Montecelio hanno voglia di voltare pagina, sono stanchi della vecchia politica e di questo sistema affaristico», dice Barbet, che nelle elezioni del 2014 era già nella lista pentastellata, raccogliendo 55 preferenze. Ora sta affrontando questa nuova campagna sulla sua motocicletta blu e ripete fra le 7 frazioni che compongono la terza città del Lazio: «Guidonia in questi ultimi anni è stata stuprata e non permetteremo di farci continuare a stuprare». Barbet assicura «piena e completa rottura con le logiche di spartizione politica che hanno sempre guidato la nostra città». Ma, al posto della girandola romana di assessori, sceglie il modello-Appendino per la composizione dell'eventuale sua squadra di governo: «Per restituire dignità alle funzioni vitali dell'amministrazione, ho deciso di procedere a una chiamata pubblica per selezionare gli assessori che faranno parte della mia giunta in caso di vittoria delle elezioni comunali. L'avviso, che ho ripreso dalla positiva esperienza della città di Torino e adattato alla nostra situazione, privilegia professionalità, impegno e dedizione per assolvere al difficile compito di governo che ci attende». Anche il candidato di Fonte Nuova, Alessandro Buffa ha predisposto un bando: «I futuri assessori saranno scelti tra persone competenti e di comprovata esperienza professionale», assicura l'imprenditore 49enne. Già annunciata, invece, l'eventuale, futura giunta di Grottaferrata in caso d'elezione di Maurizio Scardecchia, 48enne geometra specializzato in architettura d'interni. Mentre a Ladispoli chiede di procedere «a piccoli passi» il candidato sindaco Antonio Pizzuti Piccoli, 43enne zoologo ed agrotecnico.

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