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Scintille De Magistris-Salvini. Il leghista: "Non sei il nuovo". Il sindaco: "Sei un poveretto"

Silvia Sfregola
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"Attenzione a considerare Matteo Salvini il nuovo. Salvini non è il nuovo, ha governato con Berlusconi, ha tagliato le risorse ai Comuni. Napoli è sicuramente un'esperienza nuova, dove cerchiamo di coniugare rivoluzione e affidabilità di governo", è l'affondo del sindaco del capoluogo regionale campano, Luigi de Magistris al leader ed europarlamentare della Lega Nord, in un duello tv da Lucia Annunziata su Rai3, a In Mezz'ora. Scintille fra il leghista e l'ex pm dopo gli scontri avvenuti a Napoli durante la presenza di Salvini in città. L'Ordinanza del ministro Minniti? "Un provvedimento senza precedenti, non è mai capitato che sia stata requisita la Mostra d'Oltremare. Fra una decisione di buon senso e assecondare il capriccio di Salvini, si è preferito sequestrare la Mostra d'oltremare. Io con Minniti ho parlato. Il Comune di Napoli ha espresso con correttezza la sua posizione: non concediamo lo spazio. Ho auspicato che ci fosse una manifestazione pacifica, con satira e musica. Che mi ha detto Minniti? Io credo che tutti potevamo convenire che la soluzione di maggior buon senso era far fare la manifestazione a Salvini a 50 metri dalla mostra d'Oltremare", ha detto il sindaco di Napoli. De Magistris ne ha per tutti, non solo per Salvini. "Bassolino ha gettato Napoli nel baratro", dice l'ex pm. De Luca contro di me? "Ho contro De Luca, Renzi, Bassolino, la Valente.. Vuoi vedere che qualcuno si sta preoccupando della esperienza napoletana", prosegue De Magistris che sulla vicenda Romeo, rivendica la scelta di aver tolto all' imprenditore la gestione del patrimonio immobiliare di Napoli. Toni accesi anche da Salvini, nel programma della Annunziata. "Minniti? ha fatto qualcosa che in un paese normale non si dovrebbe fare, Salvini può non piacere ma in democrazia chiunque può parlare, non è normale che un ministro intervenga perché c'è un sindaco bizzarro. Salvini dovrebbe dover parlare senza che mille poliziotti debbano fronteggiare 300 teppisti. Minniti parla bene, ma il suo governo su immigrati e sicurezza razzola male", afferma il leghista che da' del poveretto a De Magistris: "Sono qua a parlare d'altro, non a quel poveretto che sta lì", dice Salvini riferendosi al sindaco di Napoli. Salvini parla anche del suo progetto d'espansione al Sud. "I gruppi Noi con Salvini sono centinaia con migliaia di iscritti. Stiamo crescendo al Sud anche per colpa della politica che non si occupa di strade e ospedali". Il leader del Carroccio poi tuona: "Napoli è la capitale europea dei falsi incidenti stradali, c'è una specie di catena di montaggio delle truffe. Sapete chi paga tutto questo? I napoletani perbene, che pagano il doppio l'assicurazione". "Pezzi di Stato non mi hanno più permesso di fare il magistrato, sogno della mia vita. Oggi sono un uomo delle istituzioni e un sindaco di strada. Sono e siamo ribelli, la nostra è una città rifugio", dice il sindaco di Napoli che aggiunge: "Criticavo pezzi di magistratura quando ero dentro la magistratura. Nel corso degli anni pezzi di Stato mi hanno tradito - continua De Magistris - Per me la giustizia è più forte della legalità. Sono un uomo istituzionale, non mi piego agli interessi privati e non tradisco la Costituzione". Vicinanza fra la mia giunta e i centri sociali? "I centri sociali - risponde De Magistris alla domanda della Annunziata - fanno parte della gente, noi a Napoli siamo una esperienza inedita, una convergenza di autonomia, io sono anche stato contestato dai centri sociali, ma in questi 6 anni i centri sociali e i collettivi studenteschi hanno fatto attività contro la camorra, creato mense sociali e rigenerazione urbana. Se c'è un sindaco non sceriffo, ma mediatore sociale, che ascolta la gente perché il conflitto sociale non si esasperi, non è una carenza della democrazia".

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