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La Iena Filippo Roma: "Così ho inguaiato i 5 Stelle sulle firme false"

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Francesca Pizzolante
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Filippo Roma è la «iena» che ha smascherato la firmopoli del Movimento 5 Stelle. Un giro di firme false per la presentazione della lista grillina alle elezioni del 2012 per il rinnovo dell'amministrazione a Palermo. Dall'inchiesta giornalistica del programma di Mediaset sono scattate le indagini della Procura. Mentre i pm mettono sotto torchio tutti gli attori di questa storiaccia cercando di accertare le eventuali responsabilità, noi abbiamo incontrato il giornalista che ha firmato lo scoop. Ci può raccontare com'è nata quest'inchiesta? «È un'inchiesta che ho condotto con Marco Occhipinti che è l'autore con cui lavoro a Le Iene. Tutto è partito da una segnalazione anonima che è giunta quest'estate in redazione. Parliamo di un plico in cui erano contenute tutte le informazioni e i famosi moduli con le firme originali non depositati che sono stati il punto di partenza della nostra inchiesta. Il passaggio preliminare è stato reperire le firme effettivamente depositate. Ciò è avvenuto grazie alla collaborazione con una consigliera comunale del Pd Palermo che è riuscita ad avere queste firme. Dopodiché con le firme in mano siamo andati dai diretti interessati e abbiamo chiesto loro se la firma sul modulo fosse vera oppure no. Come avete potuto vedere nei diversi servizi andati in onda, tutti coloro che abbiamo interpellato hanno disconosciuto la firma apposta sul modulo rispondendo: "No, questa non è la mia firma". In più abbiamo comparato le due firme, quella originale e quella depositata, e le persone che abbiamo interpellato hanno riconosciuto la firma originale e non quella depositata». VUOI CONTINUARE A LEGGERE? CLICCA QUI

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