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Pdl in piazza: siamo oltre un milione

Le strade della Capitale invasa dal popolo del Centrodestra

Berlusconi: noi difensori della libertà

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Con l'inno di Mameli, cantato dalla piazza mentre il ministro della Difesa Ignazio La Russa sventolava il tricolore, sta entrando nel vivo la manifestazione del centrodestra che si concluderà con il comizio del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Intorno alla piazza stendardi celesti con il nome delle regioni dove si andrà al voto e il simbolo del Popolo della Libertà con il nome del candidato del centrodestra alla presidenza. Smessi per un attimo i panni del ministro della Difesa, Ignazio La Russa dal palco di piazza San Giovanni dove stanno arrivando i cortei del Pdl, veste i panni del presentatore e saluta ad uno ad uno i ministri del governo arrivati a piazza San Giovanni tutti insieme alla testa del corteo che partiva dal Circo Massimo. Il coordinatore del Pdl chiama per loro un applauso e ne chiede uno particolare per Maria Stella Gelmini, ministro dell'Istruzione, assente giustificata perchè al nono mese di gravidanza. «È un'espressione democratica che serve a rafforzare la nostra democrazia e le nostre ragioni». Così il ministro dei Beni Culturali e coordinatore del Pdl, Sandro Bondi, definisce la manifestazione di oggi che, aggiunge, «può contribuire all'affermazione del Pdl alle prossime elezioni, ma anche a dare slancio alle riforme che sono fondamentali per il progresso e il futuro del paese». Giunto a Piazza San Giovanni con il corteo partito dal Circo Massimo, Bondi è poi stato protagonista insieme ad alcuni colleghi di governo e di partito, tra cui Altero Matteoli, Daniela Santanchè e Maria Vittoria Brambilla, di un breve parapiglia alle transenne che costituiscono una barriera per l'accesso al retropalco, dove i protagonisti politici della giornata si stanno radunando. Poco dopo, ma in tutta tranquillità, ha fatto il suo accesso nel retropalco anche il ministro dell' Economia, Giulio Tremonti che con una battuta ha scherzosamente liquidato i giornalisti:«addio». Nel trattempo, sul palco di Piazza San Giovanni, in attesa degli interventi previsti, sono stati presentati tutti i candidati del centrodestra alle elezioni regionali ed è stato dato l'annuncio che, oltre al Sindaco di Roma è presente in piazza anche quello di Milano, Letizia Moratti. Il coordinatore del Pdl Denis Verdini ha dichiarato dal palco di piazza San Giovanni: "Abbiamo superato abbondantemente il milione di persone". "Il governo del fare esiste a livello nazionale, esiste a Roma, portiamolo anche nel Lazio, dove Renata Polverini deve vincere". Lo ha detto, dal palco di piazza San Giovanni il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. "Siete tantissimi, siete bellissimi, siete meravigliosi. Benvenuti nella Capitale d'Italia, grazie per averla invasa pacificamente", ha esordito il sindaco, aggiungendo che "il Pdl ha mostrato il suo vero volto, quel grande motore che sta rinnovando l'Italia". Il sindaco ha poi detto "basta alle politiche di odio. Vogliamo un progetto politico fatto di speranza, il governo del fare di Silvio Berlusconi. Vogliamo che il centrodestra vinca in tutte le regioni d'Italia. Il Popolo della Libertà il 28 e 29 marzo, però, deve vincere in tutta Italia". Poi, salutato da un grande applauso, ha lasciato la parola al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi accolto dal popolo del centrodestra con urla di gioia e cori.

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