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C-HR il Suv ibrido della Toyota arriva su strada

Giovanni Massini
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In fatto di ibridi, la Toyota la sa lunga e, dopo la Prius, ha ulteriormente accelerato su questo tipo di motorizzazioni, portandole su auto: nate ibride, ma con aspetto di normalissime vetture da tutti i giorni. Ultima ibridizzata, la nuova Rav ed ora arriva una sorellina più piccola, la C-HR, un Suv compatto, da 4.36 metri di lunghezza, che, per l'appunto, punta ad una commercializzazione: prevalentemente ibrida. Il C-HR nasce dalla nuova piattaforma TNGA (Toyota New Global Architecture), che ha già dato vita alla quinta generazione di Prius. In questo caso abbiamo a che fare con un Suv, che dà il meglio di se in strada, infatti è il più basso ed assettato della categoria, progettato per il vecchio continente(viene prodotto in Turchia), con tutti gli annessi e connessi, in termini di guidabilità e tenuta. Le motorizzazioni sono soltanto due, niente diesel e la punta di diamante, quella che dovrebbe fare i numeri veri (si parla del 90%), è la ibrida, che ricalca lo stesso schema della Prius: il benzina è sempre a ciclo ciclo Atkinson (un tipo di motorizzazione, che opera su aspirazione e scarico, per limitare i consumi), è un 1.8 litri, eroga 98 Cv ed è accoppiato ad un elettrico, per un totale di 122 Cv, il tutto è gestito dal cambio automatico di tipo Cvt (a variazione continua) a gestione elettronica e la trazione resta solo asse anteriore. Il benzina è stato, di recente, rielaborato totalmente ed ora raggiunge un'efficienza termica del 40%, un record difficile da battere. Come affermato, la ibrida è disponibile soltanto a trazione anteriore, ma l'altra motorizzazione, affidata ad un piccolo benzina di 1.2 litri, è disponibile anche con trazione integrale, ma sempre e solo con cambio a variazione continua di tipo CVT, il manuale non è proprio in gamma. Si tratta di un 4 cilindri in linea da 116 Cv, con una bella coppia massima di 185 Nm, disponibili già a 1.500 giri. In quanto a prestazioni, si parla di una velocità massima che va dai 170 ai 185 km/h, secondo le versioni, ma la forza dell'auto sta tutta nei consumi che, soprattutto nella ibrida, dovrebbero assestarsi intorno ai 25 km/litro (con cerchi da 18 pollici). L'assetto, per tutte le versioni, è a 4 ruote indipendenti, con avantreno di tipo McPherson. L'abitacolo e la strumentazione, sono da vera giapponese Doc, super high-tech. Gli allestimenti sono 4: Active, Style, Lounge e Business. Fin dalla base, comunque, la dotazione è veramente ottima: innanzitutto c'è il pacchetto «Toyota Safety Sense Plus», con tutti i controlli elettronici possibili. Prezzi: da 21.500 euro

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