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Volvo, ecco le nuove V90 e S90

Giovanni Massini
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Lusso alla svedese, è proprio il caso di dirlo, per le nuove proposte dell'alto di gamma Volvo, al secolo: «S», la berlina e «V» la wagon, della gamma 90. Questi modelli hanno subito colto nel segno, tanto che la fabbrica svedese di Torslanda, attualmente unico polo di produzione, non sa a chi dare i resti e si aspetta con trepidazione, il momento in cui andranno a regime anche la fabbrica cinese e quella americana. La lunghezza è identica per entrambe i modelli: 4.936 mm. Cambia, ovviamente, la capacità del bagagliaio: 500 litri per la berlina e da 560 a 1526 per la lunga. Le linee sono affusolate, soft, un'eleganza discreta, che si nota soprattutto internamente. Un'eleganza fatta di colori tenui e spazi vivibili, privi di esagerata pulsanteria. La strumentazione è di tipo digitale, su disegno classico (due elementi circolari), c'è l'head up display e c'è anche un magnifico schermo centrale a colori, da 8.4 pollici, che controlla tutta l'auto e supporta sia android che apple (nel cassettino anteriore, c'è un alloggiamento per la sim card). Non parliamo, poi, dell'impianto stereo, già buono di serie, ma superbo in versione Bowers & Wilkins®, con amplificatore digitale da 1.400 W e 19 altoparlanti (costa circa 2.500 euro, ma trasforma l'auto in un auditorium). Il pacchetto per la sicurezza è tra i più completi della categoria: c'è il sistema di frenata automatica, che vede i pedoni di notte ed è anche in grado di riconoscere gli animali. In Volvo non vogliono sentir neanche nominare il concetto di «Guida autonoma», almeno per ora, ma le auto sono comunque dotate di «Pilot assist», che una volta attivato, tiene la macchina in carreggiata, sterzando e frenando, ma se si lasciano le mani dal volante, dopo qualche secondo e numerosi avvisi, si disattiva. Le motorizzazioni, al momento, sono4, 2 benzina e 2 diesel, tutte 4 cilindri 2 litri e tutte abbinate ad un ottimo automatico a 8 rapporti: T4 benzina da 254 Cv, su trazione anteriore, T5 benzina da 320 Cv, integrale, D4 diesel da 190 Cv, anteriore e D5 da 235, integrale. Quest'ultima unità, utilizza un ingegnoso stratagemma tecnico, per eliminare il classico vuoto a baso regime. Su strada, entrambe le versioni si comportano magnificamente, soprattutto la D5, grazie al sistema di ammortizzazione: doppio quadrilatero anteriore ed elementi pneumatici, sul posteriore, abbinati ad una specie di balestra realizzata in carbonio ed altri materiali compositi. Entro l'anno dovrebbe arrivare un'altra diesel da 150 Cv (D3) ed entro il 2017 un fortissima ibrida da 407 Cv. Già dal primo ingresso (gli allestimenti sono 4 o 5), tranne il navigatore, c'è proprio di tutto. Prezzi: da 44.960 a 67.410 euro

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