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Inzaghi: Lazio, batti la Dinamo Kiev

Nell'andata degli ottavi di finale tutto sulla coppia Immobile-Anderson

Gianluca Cherubini
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L'obiettivo è chiaro, la Lazio proverà a chiudere il discorso qualificazione già domani sera. Arriva all'Olimpico la Dinamo Kiev, spazio agli ottavi di finale d'Europa League, Simone Inzaghi non rinuncerà a Ciro Immobile. Scatterà un turnover ragionato, ma il bomber napoletano partirà dall'inizio, giovedì prossimo poi in Ucraina potrebbe riposare. La Lazio proverà a rialzarsi dopo le gare perse contro Milan e Juventus: "È normale - spiega l'allenatore - che, dopo aver perso due partite così, i ragazzi non siano al massimo mentalmente. Ma abbiamo parlato e sappiamo di dover ripartire dalle prestazioni. La squadra ha fatto due ottime gare, contro due grandissime squadre che abbiamo battuto nel girone d'andata e con le quali ci siamo confrontati alla pari nel ritorno, forse giocando anche meglio”. Spera siano favorevoli contro la Dinamo Kiev, perché vincere all'andata aiuterebbe molto ad affrontare al meglio la gara di ritorno in Ucraina: "Affrontiamo un club che a livello europeo è una certezza. Da tanti anni gioca in queste competizioni, ha tantissimi nazionali e ottime individualità. Dobbiamo stare attenti a non scoprirci troppo, ma vogliamo un risultato positivo perché al ritorno non sarà semplice". L'allarme stanchezza non preoccupa Inzaghi: "La squadra fisicamente sta bene, ma dobbiamo eliminare le ultime scorie mentali accumulate nelle partite con Milan e Juventus. Abbiamo giocato tanto, ma i valori sono molto buoni. Di sicuro non avremo Caceres e Marusic, il primo potrebbe tornare con il Cagliari, il secondo al ritorno con la Dinamo Kiev". In porta ci sarà Strakosha, in difesa spazio a Bastos, Luiz Felipe e Wallace. A centrocampo Basta, Murgia, Leiva, Luis Alberto e Lukaku. In attacco Felipe Anderson e Immobile: “Puntiamo all'Europa League - ha spiegato l'ex Torino - così come credevamo tanto alla Coppa Italia e infatti è stata giocata una grande partita: solo i rigori ci hanno impedito di andare in finale. Come abbiamo sempre detto andiamo avanti partita per partita, l'Europa League ci affascina molto. Ci toglie molte energie ma ce ne restituisce indietro di positive quando superiamo il turno. Vogliamo andare avanti più possibile". L'attaccante della Lazio vorrebbe continuare ad accumulare gol anche in Europa League: "Diciamo che soffro il fatto di stare fermo, infatti quando c'è stata la pausa mi sono infortunato appena rientrato. Per carattere vorrei sempre giocare, ma faccio parte di un gruppo e so che il mister deve fare delle scelte. Se giocherò darò il massimo, se starò fuori accetterò la decisione". In Europa almeno non dovrebbe fare i conti con il Var, che in questa stagione ha creato più di qualche problema alla Lazio: "Un po' di nervosismo ce l'ha provocato dopo qualche partita andata male. Però non ne abbiamo fatto un alibi, sappiamo che si può sbagliare e andiamo avanti per la nostra strada. Sappiamo tutti che qualche punto ce l'ha tolto, ma è uno sprone per fare meglio".

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