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L'Inter affonda a GenovaE la Roma ora è terza

Pandev esulta, Cancelo a testa bassa

Un autogol incredibile di Ranocchia e il gol dell'ex Pandev stendono Spalletti

Alessandro Austini
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Il Genoa prolunga la crisi dell' Inter. A Marassi, nel terzo anticipo della 25ª giornata di Serie A, la squadra di Ballardini batte 2-0 i nerazzurri, centra la terza vittoria consecutiva e allontana in modo definitivo la zona pericolosa della classifica. Un successo meritato dai padroni di casa, che partono forte e mettono alle corde gli ospiti con un pressing alto. La prima occasione se la procura al 9' l'ex Goran Pandev, che fugge via in area e prova il diagonale col destro, ma trova la respinta di Handanovic. Due minuti più tardi il portiere nerazzurro rischia la beffa: il lento cross dell'attaccante macedone, molto attivo nel primo tempo, rimbalza davanti a Hiljemark e scavalca Handanovic, poi sbatte sulla traversa e torna tra le mani dello sloveno. La paura scuote l' Inter, ancora in emergenza per l'indisponibilità dell'infortunato Icardi e dello squalificato Perisic. Nel giro di un quarto d'ora, tra il 20' e il 35', il rientrante Candreva, spostato sulla sinistra, crea tre buone opportunità: un assist sprecato da Karamoh e due conclusioni dalla distanza, con Perin chiamato alla grande parata sul primo destro dell'esterno romano. Il Genoa arretra leggermente il baricentro, ma non rinuncia ad attaccare, pur senza creare altri pericoli alla porta di Handanovic. Al 45', quando il primo tempo sembra destinato a finire senza reti, arriva il vantaggio rossoblù. Skriniar sbaglia un semplice rinvio colpendo in pieno il compagno di reparto Ranocchia, che pochi minuti prima aveva anche rischiato la seconda ammonizione per una gomitata rifilata a Galabinov: la carambola è imparabile per Handanovic e letale per l' Inter, che torna negli spogliatoi in svantaggio, ma non riesce a cambiare marcia a inizio ripresa. La partita resta equilibrata, ma il Genoa dà l'impressione di stare meglio dal punto di vista fisico, arrivando prima sui palloni vaganti e vincendo molti contrasti. Non stupisce, dunque, il raddoppio dei padroni di casa che arriva al 59', stavolta sugli sviluppi di un corner: il solito Pandev stoppa in area il tentativo di Laxalt dalla distanza e batte Handanovic con un sinistro incrociato. Il Genoa festeggia e poi arretra leggermente il baricentro facendo affidamento sulla propria difesa, la quinta meno battuta dell'intero campionato. L' Inter reagisce con orgoglio, scossa anche dal buon ingresso in campo di Rafinha: Perin si oppone a Candreva, mentre i tentativi di Karamoh e dello stesso Rafinha non sono precisi. E quando non ci arriva il portiere rossoblù, ci pensa Rossettini a respingere sulla linea la conclusione vincente di Eder. Vince il Genoa e fa festa, mentre per l' Inter, capace di racimolare appena nove punti nelle ultime dieci partite di campionato, il cammino è tutto in salita: sorpassati dalla Roma, lunedì sera gli uomini di Spalletti potrebbero venire scavalcati anche dalla Lazio, finendo per la prima volta fuori dalla zona Champions League.

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