Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

La Raggi non molla: "Lavoriamo alla funivia Casalotti-Battistini"

  • a
  • a
  • a

Quando aveva lanciato la proposta in campagna elettorale la risposta del web era stata una grassa risata. Con seguito inevitabile di fotomontaggi e prese in giro (vedi foto sopra). Ma Virginia Raggi è sindaco vero. E le promesse elettorali si mantengono. Così, oggi, con un lungo post su Facebook, rilancia la sua idea più "fantasiosa": una funivia tra Casalotti e Battistini. Si, avete letto bene, presto i cittadini romani avranno la loro funivia. "Non ce ne siamo dimenticati. L'avevamo annunciata in campagna elettorale e ci stiamo lavorando su - spiega Raggi - Il nostro sogno è realizzare a Roma una mobilità alternativa e sostenibile. Per questo abbiamo pensato ad una funivia urbana da Casalotti a Battistini. Abbiamo avviato uno studio di fattibilità dell'opera, di cui si sta occupando il Dipartimento Trasporti insieme ad Agenzia per la Mobilità di Roma. Tra pochi mesi avremo i risultati Noi siamo partiti con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums), le cui linee guida sono state approvate nei giorni scorsi in giunta capitolina. Vogliamo dare la nostra visione di città integrata e sostenibile per migliorare la vivibilità favorendo il trasporto pubblico di Roma e della città Metropolitana coinvolgendo i cittadini nel disegno della rete dei trasport". "Uno dei sistemi di trasporto che sicuramente verrà esplorato nel piano è la funivia urbana - prosegue - componente intermodale sostenibile del sistema del trasporto pubblico urbano, che introdurrà una autentica rivoluzione nell'ecosistema città. La funivia urbana non verrà proposta solo per introdurre un potenziamento del trasporto pubblico esistente, ma come strumento privilegiato per una visione strategica di ricomposizione delle relazioni fra tutte le parti urbane. E nel nostro caso soprattutto quelle che gravitano all'interno ed all'esterno del Gra, spesso congestionate dal traffico. La funivia urbana nasce come soluzione tecnica della mobilità Londra e Berlino hanno già fatto il primo passo e a breve si aggiungerà anche Parigi. E con noi Roma di certo non vuole rimanere indietro".

Dai blog