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Australia, scivola nel fango e sopravvive per due ore grazie allo yoga

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Katia Perrini
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Un uomo australiano è sopravvissuto per almeno due ore, completamente sommerso dal fango e con il solo naso emerso fuori: lo hanno salvato, ha raccontato dopo esser stato miracolosamente tratto in salvo, la forte determinazione e anche una posizione yoga. Daniel Miller, che vive in una sperduta proprietà a Charlotte Bay, 300km a nord di Sydney, lavorava con un mini-escavatore nel cortile, quando le sponde di un fosso hanno ceduto ed è scivolato sotto il fango. Tanto lui che l'escavatore, pesante tre tonnellate, sono sprofondati nella melma ma fortunatamente il braccio della macchina si è poggiato su una roccia sottostante, impedendo che Miller venisse trascinato più a fondo. Miller è rimasto intrappolato sotto ed è rimasto in piedi, adottando una posizione yoga: inarcando la schiena, è riuscito a respirare l'aria, fino a quando un vicino non lo ha sentito gridare. "Ero intrappolato e ho tenuto la testa sopra usando le braccia, credo che fosse la posizione cobra. Non sono uno yogi, ma credo di poter dire che lo yoga mi ha salvato la vita. Quello è la voglia di vivere", ha raccontato più tardi al Daily Telegraph di Sydney.  Man trapped in dam by excavator says yoga saved his life. https://t.co/rCWR0Qjzpy— The Daily Telegraph (@dailytelegraph) 9 febbraio 2017 Miller ha riferito di aver pensato costantemente al desiderio di rivedere la moglie e i due figli. Per fortuna il cielo era sereno e non pioveva, perché anche una lieve precipitazione sarebbe stato sufficiente a farlo sommergere dal fango. In qualche modo, comunque l'uomo è riuscito a sollevare la bocca fuori dall'acqua e a gridare aiuto. Tanto che le sue grida sono state sentite da un vicino di casa, a 500 metri di distanza, e lui ha chiamato i soccorsi, che hanno drenato fango e acqua dalla diga in maniera da poter rimuovere la macchina per liberarlo. Ricoverato in ospedale, Miller se l'è cavata solo con lievi ferite e un principio di ipotermia.

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