Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Regalo di Natale di Tremonti

default_image

  • a
  • a
  • a

ÈNatale e anche il governo fa il suo regalo a chi, nel mondo del volontariato attendeva gli stanziamenti del 5 per mille, quelli indicati dai contribuenti nelle loro dichiarazioni dei redditi. Ieri il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha confermato il loro arrivo nel «milleproroghe», il provvedimento di fine anno che sposta alcune scadenze e che oggi sarà esaminato dal Cdm. «C'è il 5 per mille» ha detto Tremonti. Nel testo in entrata è anche prevista la proroga di due anni per il divieto di incroci tra stampa e tv; slitta anche la revisione dei diritti aeroportuali e la soppressione per gli enti territoriali che gestiscono acqua e rifiuti. Proroga in avanti anche per alcune scadenze riguardanti sacchetti di plastica, carta di identità, sicurezza nelle scuole, attività intramuraria dei medici. Manca invece il bonus benzina: «Non sarebbe confermata - dicono i gestori degli impianti che minacciano una serrata tra Natale e Capodanno - la misura fiscale a favore dei gestori che era tra gli impegni assunti dal governo». In lista d'attesa anche la proroga fiscale per gli alluvionati del Veneto e i fondi per Pompei. Il 5 per mille invece c'è: mancavano all'appello 300 dei 400 milioni necessari per il 2011 e «ci sono», si è limitato a dire Tremonti non rispondendo alle domande sulla copertura. Non si tratterebbe di risorse nuove ma di spostamenti di fondi da altre voci, in particolare, secondo quanto si apprende, quelle dell'editoria e dell'emittenza locale. Con la legge di stabilità era stato poi dotato di oltre 800 milioni di euro un Fondo per esigenze indifferibili ed urgenti: proprio in questo elenco figura il 5 per mille con soli 100 milioni. Possibili anche misure sui giochi. Tornando alle altre misure del provvedimento figura il divieto di incroci tra stampa e tv prorogato di altri due anni, cioè fino al 31 dicembre 2012. Gli azionisti delle banche popolari che detengono una partecipazione al capitale superiore al tetto dello 0,50% previsto dal Testo Unico Bancario avranno tempo fino al 31 dicembre 2014 per l'alienazione delle quote eccedenti. Slitta al 31 dicembre 2011 il termine per l'emanazione del decreto con cui il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti è chiamato ad aggiornare la misura dei diritti aeroportuali. Prorogato dal 31 gennaio 2011 al 31 gennaio 2012 il termine per riportare all'interno delle aziende sanitarie e regolamentare le attività intramurarie, svolte in molte Regioni all'esterno. Proroga a tutto il 2011 delle agevolazioni per le tariffe postali per l'invio delle pubblicazioni da parte di associazioni senza scopo di lucro partiti, sindacati, associazioni professionali.

Dai blog