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A "Balalaika" Ilary Blasi seminuda disintegra Belen

Giada Oricchio
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"Balalaika, verso la finale" inaugura i quarti e Ilary Blasi si prende la scena. Per Belen Rodriguez solo un incontro ravvicinato del terzo tipo tra il suo lato B e la telecamera. Ospiti in studio Bobo Vieri, in versione webstar, e Antonio Cabrini. Strada in discesa per “Balalaika, verso la finale”, la trasmissione di Canale 5 condotta da Ilary Blasi con Nicola Savino. Siamo ai quarti del Mondiale in Russia e il traguardo della finale è davvero molto vicino. Poi liberi tutti. Il canovaccio è ormai noto: troppi balletti, di tanto baccano e di lascive riprese femminili che sottraggono credibilità e autorevolezza al programma. Basti pensare che l'approfondimento calcistico è un pretesto per sfottere Ciccio Graziani, testa di un campione del mondo e corpo (vestito) di una macchietta. Così l'apparenza prende il sopravvento sulla sostanza (“Ciro e Ciccio sono il duo comico” evidenzia ancora una volta Diego Abatantuono). Ilary Blasi è passata dal palco del "Wind Summer Festival" allo studio di "Balalaika" con lo stile di sempre, cioè in mutande. Guepiere fantozziana e reggiseno nero sotto una tuta a rete con spalline sottili e cinturone d'oro in vita coordinato con scarpe tacco 12. I social sono preoccupati della reazione del Capitano seduto sul divano di casa, mentre Mago Forest pensa alle conseguenze penali: “Ma la pesca a strascico non era stata vietata? Il tuo vestito è stato depenalizzato? Guarda Nicola che si serve sempre da tutto a 1 euro”. Per controbilanciare, Belen Rodriguez si veste da suora. Abitino nero con maniche lunghe a sbuffo sulle spalle. Non vorremmo essere pignoli, ma una delle due ha sbagliato a leggere la colonnina del termometro. Ilary è morta di freddo o Belen è morta di caldo? Propendiamo per la seconda visto che ormai lady Totti è peggio di un'eclissi per Belen: oscurata, annientata, zittita. La Rodriguez è così partecipe che si leva le pellicine delle unghie in diretta tv. Al pari di una Giulia De Lellis qualsiasi. A dirla tutta, la Blasi qualche volta le parla sopra e qualche altra la ignora, segno che tra le due primedonne non sembra esserci gran feeling. Ieri sera, tra gli ospiti, c'erano Antonio Cabrini e Bobo Vieri (stravaccato sulla sedia per due ore e mezzo, ma per fortuna senza stuzzicadenti tra le labbra). L'ex calciatore dell'Inter è stato il bersaglio preferito del mago Forest: “Il suo gps ha tre percorsi: più breve, più veloce, con più gnocca”, “adesso che hai messo la testa a posto e stai diventando papà mi vendi la tua agendina?”, “si sta chiedendo da un'ora come ha fatto a mettere Ibiza e ritrovarsi a Cologno Monzese”. In studio aleggia la nostalgia per la caciara disordinata e caleidoscopica delle prime puntate così giù con il footvolley e la bobo dance “ballata” da tutto lo studio. Siparietti tristi più del trenino a Capodanno. Nicola Savino ha deciso di sponsorizzare il presunto arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus. Il direttore di Sport Mediaset, Alberto Brandi, appartiene alla scuola di pensiero di chi ritiene sia un bene per la serie A e spiega il perché con osservazioni tecnico-tattiche esaustive, precise e puntuali: “È giusto, il tuo nemico deve diventare il tuo miglior amico. Chi più spende più guadagna”. Sembra perfino che CR7 abbia già accettato di fare la riserva nella squadra di Allegri (cit. Mario Sconcerti).   “Balalaika” sbraca completamente sui titoli di coda finendo in cagnara e con un'inquadratura penetrante alla Lars Von Trier. Savino chiede a Vieri: “Mi fai un pronostico per Croazia-Russia e Svezia-Inghilterra?”. Risposta di Bobo: “Non me ne frega niente". E poi gesto dell'ombrello.   Infine al regista sfugge l'occhio con un intenso, insistito primissimo piano sul fondoschiena di Belen. Cosa cercava con quella "colonscopia sgranata"? Adesso le abbiamo viste tutte. 

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