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Da Totti a Verdone e Ramazzotti, tutti tagliano la cipolla del sorriso

Francesco Totti taglia la cipolla del sorriso

Katia Perrini
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Francesco Totti ha risposto "in guanti bianchi" al dj Claudio Coccoluto, che lo scorso 30 novembre lo aveva sfidato a tagliare una cipolla senza piangere. Su Facebook e Twitter, il capitano giallorosso ha nominato a sua volta Carlo Verdone, Valentino Rossi e Silvia Toffanin. Al calciatore sono seguiti altri due sportivi: l'ala della Nazionale di rugby, Giovanbattista Venditti, che ha deciso di nominare Carlo Molfetta, Dj Ringo e Andrea Lo Cicero, e l'atleta olimpica Vanessa Ferrari, prima ginnasta italiana ad aver conquistato il titolo di campionessa mondiale nel 2006.  Dopo Ivan Zaytsev, tra i primi ad avere aderito, il mondo dello sport continua a sostenere la campagna della Fondazione Operation Smile Italia Onlus per sensibilizzare il pubblico sulle malformazioni al volto come la labioschisi (più comunemente nota come labbro leporino), la palatoschisi e la labiopalatoschisi. L'incidenza della patologia si riscontra nei Paesi più poveri del mondo, ma anche in Italia. La campagna “Smiling Onion” utilizza un prodotto culinario che per eccellenza si associa al pianto, la cipolla, trasformandolo in un mezzo semplice e diretto per regalare un sorriso. Un'iniziativa che non ha interessato solo i personaggi dello sport ma anche diversi nomi noti dello spettacolo come Alessandro Cattelan e, ieri sera, anche Aurora Ramazzotti, che ha risposto alla nomination di Daniela Collu rilanciando la proposta all'inseparabile amica Sara Daniele, a Paolo Ruffini e ai genitori Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti. Smiling Onion in questi giorni sta diventando virale, ma tagliare una cipolla non basta. Sul sito www.smilingonion.it è possibile avere maggiori informazioni su come partecipare alla sfida e contribuire alla causa acquistando una Smiling Onion, con una donazione minima di 15 Euro. Il ricavato, infatti, sarà destinato alla missione in Honduras che si svolgerà dal 5 al 25 febbraio 2017, durante la quale Operation Smile si pone l'obiettivo di operare 130 pazienti, tra bambini e giovani adulti. Per curare chi nasce con queste patologie, è necessario un intervento chirurgico che, nei casi di malformazioni meno gravi, dura circa 45 minuti. Operation Smile vuole aiutare chi ha bisogno di essere operato e non ha accesso ad assistenza chirurgica sicura, tempestiva ed efficace. Dal 1982, anno della sua costituzione negli Stati Uniti, Operation Smile ha effettuato oltre 240.000 interventi chirurgici.

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